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Amanti del più allegro e sfrenato party metal e soprattutto voi, amici di vecchia età, voi che avete passato ore e ore allietate dal suono dei vecchi e cari LP targati Poison, Motley Crue, Pretty Boy Floyd, Faster Pussycat e compagnia bella fermatevi e leggete (e quindi recuperate e godete): la Perris Records questa volta ha superato se stessa, ha fatto davvero un miracolo, ha pescato un jolly mica da poco regalandoci quest’incredibile disco!

Questi cinque ragazzi di New York, quattro dei quali di evidenti origini italiane, sono stati attivi più o meno dal 1985 al 1991, ma non hanno mai raggiunto la fama di altri gruppi coevi e non sono mai stati spinti a dovere dalle emittenti radiofoniche e televisive, ed è dannatamente strano, perché a giudicare dai brani presenti in questo lavoro Joey D’angeli e soci non avevano assolutamente niente da invidiare alla band appena citate.
“Outlaws, Fools, & Thieves” parte con una Poisonianissima (permettetemi il superlativo) “What’s A Boy To Do?” che dà subito le coordinate stilistiche del disco e preannuncia che ci attendono quasi 45 minuti di puro divertimento ed estrema goduria. La voce al vetriolo di Joey D’Angeli, che per due mesi militò nei poi illustri Skid Row, le chitarre iperwattate di Novello e Ferri, la sezione ritmica pulsante ed irrefrenabile di Scovran e Socolli sono una vera delizia e non solo iniettano una dose esagerata di allegria ma catapultano in circolo una tale adrenalina che per quanto pacati e controllati vi ritroverete come minimo a muovere automaticamente pedino e/o capoccione. “Tell Me”, “Rockin Horse”, “Ball & Chain” sono tutti dei piccoli gioiellini di puro e incontaminato sleazy/glam anni 80, e se la tirata “Turns To Gold” vi vedrà immancabilmente headbangare, se il funky di “In The Groove” vi costringerà a dimenarvi, con lo splendido ed incontenibile rock ‘n roll di “Pint Of Blues” rischierete perfino di trovarvi a ballare sul tavolo che avete di fronte. Spettacolo.

Gente, rispolverate cipria, calze a rete e rossetti e fiondatevi subito dal vostro rivenditore di fiducia (magari non in quelle condizioni), i Roxx meritano sicuramente da parte vostra l’attenzione che fu loro negata qualche anno fa.

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