Direttamente da Cagliari arrivano i Red Crystal, band che vede le sue origini nel lontano 1988 grazie ad un’idea di Luca Puddu e Maurizio Viccaro. Da allora hanno pubblicato tre demo e nel 2003 finalmente vede la luce il nuovo promo dal titolo “Regina dell’inganno”. Musicalmente i Red Crystal ci propongono un hard rock non troppo tirato e massiccio con inserti tastieristici che danno un tocco prog al sound proposto dai ragazzi. E’ proprio seguendo questo tipo di direzione musicale che il cd inizia proprio con la title track pezzo sicuramente bello ma a mio parere privo d’incisività a causa di una mancanza di groove e di aggressività da parte dei cinque musicisti. I brani tuttavia scorrono via abbastanza facilmente, purtroppo quello che non riesco a mandare giù è proprio il cantato in lingua italiana che a mio parere non riesce ad amalgamarsi con un genere come l’hard rock e l’heavy metal in generale. La struttura dei brani stessi è articolata e il songwrinting risulta assolutamente vario e convincente. Buone le prove agli strumenti di Matteo Piseddu alla chitarra che regala assoli brevi ma ben strutturati e Giovanni Collu che in “Alienazione” riesce a ricreare con la sua tastiera un sound molto vicino a quello dei Dream Theater sfoderando degli ottimi riff e soli sulle stile dei “Maestri” sopra citati. Riprendono le citazioni verso i Dream anche negli altri due pezzi registrati sul dischetto ovvero “I misteri dell’oscurità” e “Amina”: strofe tipicamente prog e veloci che vedono inserti di doppia cassa e improvvisi cambi di tempo si alternano a ritornelli più ariosi e meno intricati che danno una certa varietà ai brani. In definitiva il demo non suona malissimo, anzi ci sono molti spunti interessanti e indubbiamente validi. Peccato per il cantato in italiano che come ho già detto, non riesce a sposarsi con il genere proposto dalla band e per i suoni di chitarra un po’ troppo poco battaglieri ed energici.

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