Una nuova band polacca che fa il suo ingresso nella scena estrema, senza scomodare paragoni né con Vader né con Decapitated, potrebbe accendere barlumi di freschezza ed originalità. Quando, però, ‘Bullet In Your Head’ fa il suo ingresso nel lettore e le note iniziano a macinare i primi giri ci si accorge che ogni speranza di novità e personalità è destinata a rimanere utopia pura.

Fin dai primi secondi, infatti, i cinque musicisti al servizio dell’AFM risultano una spenta e legnosa controfigura dei Children Of Bodom più spenti e meno ispirati. Echi di quel disco anonimo che è ‘Hatecrew Deathroll’ si susseguono, senza pause né veli, in quaranta minuti in cui l’unico proposito musicale sembra essere mera emulazione. I ragazzi partono discretamente con un brano che, pur chiarendo subito la paternità di idee del lavoro, risulta quanto meno catchy e godibile. Da qui in poi una serie di brani incredibilmente confondibili tra loro sempre impostati su quel death-thrash molto melodico, basato su un incedere finto grezzo e rock’n’roll e farcito da assoli tanto veloci quanto prevedibili. Una miscela abusata e difficile da gestire in mancanza di idee, mordente e proposte, come nel caso della band in oggetto che, con i propri strumenti, non riesce a smentire l’impressione offerta da un monicker ed un titolo davvero poco personali. Tra tanti.

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