I Land of Lore arrivano dalla soleggiata Calabria con un solo demo datato 2000 alle spalle. A dispetto dell’atmosfera, solare appunto, in cui vivono i nostri, ciò che ci propongono è un death metal gotico e malinconico, dalle liriche traboccanti di rabbia e disperazione. Peculiarità della band è lo screaming-growl di Cristina, sorella di Pasquale, il chitarrista, fondatore della band nel 1998.
Questa nuova demo conta tre brani che, ad eccezione della bella e conclusiva Farewell in cui Cristina urla addio al mondo, non brillano certo per originalità; in compenso, i musicisti si dimostrano ottimi, e la produzione è sufficiente trattandosi pur sempre di un demo. Il loro è un genere certamente “ostico”, di questo bisogna dare atto alla band con la quale peraltro mi sento in obbligo di complimentarmi per il coraggio e la passione dimostrati intraprendendo un cammino del genere in una terra, il meridione d’Italia, che generalmente (lo dico per esperienza diretta) non apprezza l’heavy metal, figurarsi quello estremo!
Vista l’età media della band che si aggira intorno ai 22 anni, spero, ed auguro loro, che possano presto maturare e tornare sulla scena con un lavoro veramente proprio, adeguato quale “contenitore” ed espressione dei loro pensieri e sentimenti.

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