Non male il primo demo dei romani Infinita Symhponia uscito nel 2009 e solo oggi arrivato nelle nostre mani. Il sound del sestetto, com’è facilmente intuibile dal nome che si è scelto, è devoto ad un power/heavy metal piuttosto classico con riferimenti palesi alla scuola tedesca del genere, ma anche ai Judas Priest (“We Fight Through Metal Sound”) ed agli assoli di un certo Yngwie (“From Earth To Heaven (Lost Love)”). Certo, gli aspetti su cui lavorare ci sono, primo fra tutti alcuni passaggi vocali ad opera del cantante Luca Micioni non convincono appieno ed il suono dell’intero lavoro appare molto ovattato, quasi lo si stesse ascoltando da un’altra stanza. Ineccepibile il lavoro dei musicisti, arrangiatori e compositori di classe che riescono ad infondere carica ed energia ai propri brani senza snaturarli o scendere a vili compromessi da classifica (sarà ancora valido questo termine per il metal? Mah…). Da segnalare in questo senso la bella rivisitazione di “From Earth To Heaven (Lost Love)” che si avvicina alla stupenda “Tears Of The Dragon” del migliore Bruce Dickinson solista. Insomma, alti e bassi per un lavoro che promette bene per il futuro e getta ottime basi per il debut album su cui è già stata annunciata la presenza in veste di guest vocalist di Fabio Lione (Rhapsoy Of Fire, Vision Divine). Staremo a vedere e nel frattempo auguriamo agli Infinita Symphonia di riuscire a focalizzare un po’ meglio le proprie idee, visto che per quanto riguarda la registrazione del prossimo disco ci sarà Giuseppe Orlando (Novembre) a far loro da guida, quindi non c’è da aspettarsi che il meglio da un nome del genere.

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