“In The Garden Of The Unearthly Delights” rappresenta la ristampa dell’ omonimo album degli Horrified. Questo disco, vedeva, infatti, la luce nel lontano 1993 e proprio con esso la death metal band greca muoveva I suoi primi passi all’interno della scena metal. La proposta degli Horrified è un death melodico molto lento, anche se non mancano pezzi più veloci come ‘Early Dawn Enraged’, caratterizzato da melodie piuttosto decadenti e molto vicine al gothic proprio per la capacità dei nostri di donare ai brani una verve triste e malinconica. La prova del vocalist Gore, autore di growls dure e micidiali, si mesce in maniera perfetta con le atmosfere declinanti dei brani che molto spesso sono arricchite da female vocals e da inserti di flauto come capita con “Down of the Valley of the Great Encounter’, mentre momenti tipicamente folk, che emergono prepotentemente durante lo scorrere dell’album, riescono a rendere “In The Garden Of The Unearthly Delights” nel suo lento avanzare, piuttosto interessante.

Questa ristampa vede inoltre la presenza di sei tracce prese da precedenti EP della band, che rendono il contenuto del disco ancora più succoso, anche se non aggiungono nulla a quello che la band ci presenta con i precedenti brani. Tra queste bonus track spiccano l’ottima “Astral Submersion”, la più potente “Altars of the abyss”, preludio alla conclusiva “Etah Morena”, brano strumentale dal sapore quasi atavico.

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