Devo essere onesto, ho scoperto questo gruppo per puro caso su amazon.de (come molti sanno il sito presenta anche album di altri artisti, comprati da utenti che hanno acquistato lo stesso album che cercavi), e pertanto il passato del gruppo mi era totalmente oscuro. Ho quindi scoperto con sorpresa, ma forse nemmeno troppa considerato il buon livello compositivo ed esecutivo, che il gruppo è al quarto lavoro in studio con The Edge Of All I Know.
Il gruppo Belga è nato nei primi anni del 2000 ed è capitanato alla voce dalla bella, ma soprattutto brava, Annelore che conferisce quella particolarità al gruppo che diversamente, con alla voce un cantante, non avrebbe rischiando di venir assimilato ai molti gruppi power sinfonici.
La musica dei Gwyllion riflette tutto il loro amore per gruppi quali Rhapsody of Fire, Nightwish, Kamelot e Blackmore’s Night miscelando egregiamente e proponendo il loro cocktail.
Se in alcuni passaggi ricordano uno dei singoli gruppi appena nominati, nell’interezza il gruppo ha fatto propri i loro insegnamenti passando con scioltezza da uno all’altro, senza che la musica ne risenta.
Annelore non canta come Tarja o come Candice Night, ma le cita risultando a suo modo personale; le chitarre sono incisive e rocciose, le tastiere tessono sognanti melodie che trasportano l’ascoltatore in un mondo alternativo magico, fatato e cavalleresco.
Ho vissuto le nove tracce come un unico sognante lungo racconto in cui la voce limpida e soave di Annelore in Angelheart, come anche graffiante, sentire Entwined, ne è la narratrice.
Non mancano inserti di musica folk, come nel brano appena citato, o nella splendida cavalleresca The Night Awakes, come brani più prettamente power speed Rage, particolarmente ispirata dai nostrani Rhapsody Of Fire.
Ottima casuale scoperta. Spero proprio di risentirli presto, intanto recupero i vecchi lavori.