Con un paio di ottimi album alle spalle come “Power-Dive” e “Battle-Tested”, prodotti, rispettivamente, da Sasha Paeth il primo e da Piet Sielck il secondo, i teutonici Gun Barrel tornano di nuovo alla carica con la consueta foga che li contraddistingue, fedeli portacolori del power più tirato ed aggressivo. Come fu per i precedenti lavori, “Bombard Your Soul” si presenta al grande pubblico con la solita altezzosità guerrafondaia, da sempre ironico veicolo comunicativo della band: pacchiana come poche altre in passato, la cover artwork di questo lavoro ha però il compito di introdurre l’ascoltatore in un mondo fatto di riff taglienti ed incisivi, di vocals urlate ed abrasive, di reinterpretazioni personali di un certo modo di suonare power ed heavy metal. In effetti, questo “Bombard Your Soul” altro non è che un immane calderone di potenza e melodia, praticamente il frutto di un’ esegesi attenta e spassionata dei classici stilemi del genere. C’ è un po’ di tutto in questo terzo lavoro della band, dall’aggressività tipica dei Grave Digger alla potenza dei Primal Fear di Piet Sielck (impegnato per la seconda volta nelle vesti di produttore), dalla fantasia dei Mob Rules all’ essenzialità dei Judas Priest. Un approccio, dunque, che sbircia nel passato e che da questo muove i propri passi, fantasticando su ipotetiche contaminazioni prettamente rock (I’M Alive”).
Il nuovo Xaver Drexler non fa di certo rimpiangere il dimissionario Guido Feldhausen, sempre convincente ed aggressivo per tutta la durata della sua performance vocale. Rolf Tanzius, leader della band, macina riff che è una meraviglia, completando l’opera con una manciata di ottimi e gustosi soli di chitarra. La sezione ritmica, composta da Toni Pinciroli alle pelli e da Tom Kintgen al basso, fa quadrare il cerchio in virtù di un’attitudine assolutamente tellurica e senza compromessi. Una prova corale di ottima caratura, dunque, per una band che è sulla scena da oltre dieci anni e che di strada, per sua fortuna, ne ha fatta davvero tanta.
Infine e per concludere, “Bombard Your Soul” rappresenta il crocevia ideale in cui si fondono tradizione, personalità e smisurata passione. Da consigliare a tutti i fan del settore.

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