I Faith Factor sono il nuovo progetto dell’ex Deadly Blessing Ski (al secolo Norman Kiersznowski).
Il cantante americano è noto, tra fan e addetti ai lavori, per aver partecipato, con la propria (potentissima) voce, alla felice riuscita dell’unico disco partorito dalla compagine, quell’ottimo ‘Ascend From The Cauldron’ che nel 1988 fece strage di cuori tra i fanatici del settore.

I connotati del genere proposto, oggi come allora, sono quindi perfettamente riscontrabili in un power thrash di chiara ispirazione americana (oltre che cristiana, ideologicamente parlando), sulla scia dei colleghi Helstar. La voce di Ski, poi, e alcune soluzioni secondarie (i cori, per esempio) rimandano anche al colosso Judas Priest dei primi anni ’80, anche se si sta parlando comunque di influenze marginali. Un debutto nostalgico, dunque, che ci catapulta indietro di oltre venti anni e che si caratterizza per un uso molto aggressivo delle vocals (sempre altissime) e delle immancabili accelerazioni speed/thrash. ‘Against A Darkned Sky’ è dunque una vera e propria dichiarazione d’intenti sin dall’iniziale ‘Keep It True’, che letteralmente esplode dopo l’introduzione sinfonica di ‘Evila Si Eh’. Un disco sicuramente fatto da chi mastica questo tipo di sonorità da decenni, maturo, compatto, ma anche prevedibile nel suo essere totalmente fedele alla tradizione ortodossa del genere. Forse, in pieno revival anni ’80 (vedi l’ottimo comeback dei colleghi Helstar), questo album potrebbe collezionare non pochi proseliti…

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