Un artwork che ricalca le figurazioni crepuscolari degli Opeth fa da apripista per ‘Lies Beneath the Illusion’, secondo demo dei Butterfly Noir, messo a lucido e rimasterizzato dopo la sua prima versione risalente all’estate del duemilatre. L’impreparazione di chi scrive su eventuali paragoni con il precedente lavoro rende impossibile la valutazione di eventuali passi in avanti nella qualità di una produzione che, nonostante gli sforzi sicuramente propinati, appare in linea con le uscite di pari portata, ma ancora deficitaria per il sound proposto. I motivi? Il pesante bagaglio emotivo ed ispirativo che si portano dietro le composizioni dei Butterfly Noir: ragazzi pieni di idee messe insieme in maniera forse interessante ma acerba. Una commistione di generi che passano dal death tecnico ad un black sulfureo soffermandosi e calcando la mano, però, su sonorità thrash varie, asimmetriche, oblique e impregnate di un’anima progressiva. E’ così che il disco in questione spazia, sorprende, avendo nella capacità di non dare punti di riferimento la sua croce e delizia che favorisce l’originalità ma mette troppa carne sul fuoco tanto da disorientare e lasciare interdetti. Questione di scarsa maturità ed una cognizione di causa del prodotto che si assembla assolutamente assente. Un tronco dal quale si ramificano, sia a livello vocale che prettamente strumentale, incisi senza ritorno che spaziano dalla psichedelia al gothic, da assoli a break parlati isolati, influenze che svariano dagli Opeth agli ultimi Death fino a giungere a Moonspell e Communic. In questa insalata sonora spesso slegata, è naturale che, insieme con i già citati sprazzi di genialità, si infittiscano anche scelte infelici, stonate o fini a sè stesse con il solo risultato di evidenziare carenze evitabili e prolungare con risultati negativi la lunghezza dei brani. Difetti che, insieme ad una pronuncia dell’inglese non proprio perfetta da parte del camaleontico singer, appaiono sicuramente non irreversibili o catastrofici ma riescono ad intaccare la qualità di spunti ed oleabili solo da volontà, esperienza e tempo.

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