Il tour promozionale di Tobias Sammett per “The Wicked Simphony” e “Angel Of Babylon” giunge tanto inatteso quanto la nevicata che si è abbattuta su Milano nelle ore precedenti all’intervista. Il folletto di Fulda, loquace e disponibile come sempre, è il ritratto della felicità grazie anche al successo della suo Bayern Monaco sulla Fiorentina. La sua istrionica personalità conquista persino il personale dell’hotel milanese, cui Tobi si concede con estrema informalità. Alla faccia di chi dipinge i metallari come creature solitarie e poco socievoli!

Intervista condotta con Federico Albano di www.flashmagazine.it , un sentito ringraziamento a Pamela. Buona lettura.

Ciao Tobi, hai portato il freddo dalla Germania e te lo sei messo in valigia?
Sì, e ieri sera ne ho lasciato un po’ alla Fiorentina! Hahaha!!!

Sei felice per il risultato di ieri sera?
(si apre la giacca e mostra una t-shirt del Bayern Monaco fra le risate generali)

(Inizia un simpatico intermezzo su Juve, Fiorentina, e il giocatore bianconero Salihamidzic…)
Lo chiamate anche qua Brazzo?

Sì!
O “cazzo”? Cosa vuol dire cazzo? Shit, giusto?

No, vuol dire Dick!
Ah ok! Lo chiamano cazzo? Ahahah!!

Il figlio di Del Piero si chiama Tobia…forse è un tuo fan…
Di sicuro! Chi non lo è? (risate)

Passiamo alle solite domande… quando hai iniziato a comporre le nuove canzoni?
Alcune tracce provengono dalle sessions di Scarecrow…l’idea iniziale era quella di fare uscire contemporaneamente una “part I” e una “part II”; avevamo pronte circa venti canzoni e abbiamo iniziato a lavorare indistintamente su tutte quante. A un certo punto abbiamo deciso di concentrarci sulle canzoni che poi sono finite sull’album, lasciando fuori il resto del materiale. Poi abbiamo fatto il tour, il disco con gli Edguy, il tour con gli Edguy e all’incirca nel 2009 abbiamo ripreso in mano il tutto; in quel periodo avevo molte nuove idee per cui ho pensato “questo album sarà ben più lungo delle solite dieci-undici canzoni…ne faremo dodici…e poi quindici..e poi venti” e via di scorrendo…alla fine ne sono usciti due albums! Abbiamo terminato il mixaggio all’inizio di quest’anno, quindi non posso dirti con esattezza in quale periodo abbiamo composto i pezzi. Si tratta di una sorta di “vacation product”. Abbiamo lavorato in un’atmosfera molto rilassata proprio perchè non c’erano scadenze.

Dirk Sauer ha dichiarato che tu componi anche mentre dormi…
Questo è molto carino da parte sua! Ci siamo visti giusto sabato scorso, penso che lo ringrazierò, anzi, forse lo pagherò per quel che ha detto ahahah!! Seriamente, passano periodi in cui sono senza ispirazione. Tutti possono avere l’ispirazione, si tratta solo di catturare il momento giusto; ci sono periodi in cui passo giornate intere senza avere ispirazione. Non è facile da spiegare… non sono il tipo che va in giro dicendo “io ho sempre molte idee”. Ci sono momenti in cui tutto esce facile, e momenti in cui resto a corto di idee per sei mesi, anche se ci sono bands che non riescono a tirar fuori bei pezzi neanche in sei anni! Ahahah!!! A volte sento di essere dell’umore giusto,mi siedo al pianoforte e quattro ore dopo mi accorgo di avere composto solo schifezze e credimi, è davvero frustrante passare ore intere al piano senza cavare un ragno dal buco. Succede allora che insisto, insisto ma le idee che partorisco fanno sempre più schifo. Solo a quel punto mi arrendo.

Il concept del nuovo album vede due copertine con due distinti personaggi; son collegati o dobbiamo considerarli come parti di due storie diverse?
Sono tutti parte della stessa trilogia: the scarecrow, the wicked simphony, e angel of babylon; ciascuno rappresenta un concetto differente, sono metafore, ad esempio lo spaventapasseri è la figura chiave, il protagonista della storia. the wicked simphony è… proverò a descriverti l’intera storia. Dunque, il personaggio principale è quello raccontato in the scarecrow, un carattere emozionale e fortemente isolato che ha una percezione distorta del mondo che lo circonda…

Una sorta di genio…
Lo diventa in un certo senso, come tutti di noi è potenzialmente un genio e al tempo stesso una persona sola, non è amato, così isolato da scoprire di essere attratto dalle vibrazioni e dai suoni che lo circondano e che usa per colorare il suo mondo interiore e che a sua volta rilascia al mondo esterno sotto forma di musica, come succede ad un artista quando è in cerca di ispirazione. In quel senso sì, è un genio…quando partorisci qualcosa di meraviglioso la gente si ferma dice “oh, quello è un genio!”…

Che magari vive in una torre d’avorio…
…che vive nel suo mondo..ciò che il suo genio partorisce sopperisce alla mancanza di amore. Egli è consumato dall’idea di essere ammirato dalla gente e ne vuole sempre di più; tenta persino di comporre la sinfonia definitiva, The Wicked Simphony appunto, un qualcosa che lo soddisfi completamente, che forse neanche esiste ma a cui lui crede. Egli ambisce a raggiungere la manifestazione definitiva di arte. Si confronta sempre di più con i suoi demoni interiori…hai presente i sette peccati capitali? Egli finisce per essere divorato dalle tentazioni e come quando il pendolo torna in equilibrio egli torna sui suoi passi, scopre di essere una persona solitaria e che sta sbagliando tutto, sta facendo tutto per niente. Angel Of Babylon, descrive perfettamente questi i due estremi.

E’ una sorta di tragedia quindi…
Sì, lo è in effetti! E’ la mia versione del Faust! Ahahahah

Oppure una sorta di giovane Werther…un anima tormentata…
Non ho molto presente quel romanzo, ricorda piuttosto Edward mani di forbice, egli stesso è un solitario che percepisce di essere amato dalla gente, ma non è vero amore. Ho tentato di esplorare l’animo e la natura umana, me stesso, sebbene io non sia quella persona descritta nel disco…..quando ero ragazzo pensavo di essere una persona isolata e che il mondo esterno non mi capisse…tutti siamo così in certi momenti.

Hai mai pensato a pubblicare un DVD del tour di Avantasia, considerando che probabilmente non avremo più la possibilità di rivedervi in sede live?
Abbiamo filmato cinque shows durante il tour di The Scarecrow. Ho speso un sacco di soldi per filmare il tutto, abbiamo dell’ottimo materiale ma non abbiamo ancora iniziato il lavoro di editing. Vorrei completare la trilogia e poi, quando avrò tempo, darò vita al DVD dei grandi ricordi (ride).

Hai lavorato con Klaus Meine, lo conoscevi già? Il prossimo sarà in tutta probabilità il loro ultimo tour? Tu ci credi?
Purtroppo sì. Nessuno dovrebbe fare le cose solo per assecondare le aspettative altrui. Klaus non è più giovanissimo ha sessantun anni e rispetto la loro decisione, se davvero hanno intenzione di chiudere dopo il tour lo faranno di certo. Ne ho parlato con Klaus e so che non è affatto facile, ma li rispetto.

Voci di corridoio dicono che tu abbia offerto un sacco di soldi a Michael Kiske…
E’ vero!

Per suonare a Wacken con Avantasia…
Sì è vero.

Adesso la farà con la sua band…
Perchè Michael Kiske non è uno che punta ai soldi; fa solo ciò in cui crede, molta gente non ci crede ma è proprio così, lui mi ha detto “Tobi, ti ringrazio per la tua offerta, ma non posso farlo, non mi sento di salire sul true metal stage del Wacken…non adesso”. Credo siano passati diciassette anni da quando è salito on stage l’ultima volta e io lo rispetto per questo. Inoltre ho risparmiato un bel po’ di soldi (risate generali)

Suonerai a Wacken con gli Edguy la prossima estate…avete in mente qualcosa di speciale per l’occasione?
No, andremo lì, suoneremo e prenderemo i soldi (risate generali)! Dubito che ci paghino di più per gli extra! Seriamente, ho imparato che quando tenti di fare qualcosa di sensazionale puntualmente va tutto storto! Un fan ci chiese di suonare “Holy Water” da King Of Fools“…ricordo i pensieri prima di salire sul palco…“ok adesso la suoniamo…com’è quella parte?” venne fuori una schifezza. Da quel giorno abbiamo capito che le cose migliori sono quelle che escono spontaneamente, così come viene! Per esempio durante l’ultima data del tour americano tornai sul palco per suonare il bis di Sacrifice, quando qualcuno della crew piazzò sul palco un piccolo piano giocattolo al posto di quello elettrico. Improvvisammo una versione di “Runaway” di Bon Jovi, (mima il riff della canzone e la presentazione al pubblico), un pezzo che non suonavo con la band dal ’93. Dovetti addirittura piazzare il microfono sopra il piano dato che non era amplificato e credimi, uscì dannatamente bene, ma se pianifichi cose del tipo “Stonehenge in Wacken” rischi di dar vita ad una cosa in stile Spinal Tap!

C’è qualche artista che vorresti ospitare su un disco di Avantasia?
Mi piacerebbe ospitare Bruce Dickinson. Ho chiesto anche ad Eddie Van Halen, non direttamente ma solo tramite terzi, ma forse ho puntato troppo in alto. Un altro è Sebastian Bach degli Skid Row che non mi ha mai detto di no, si è detto interessato ma alla fine non se n’è fatto di niente.

Mesi fa Andre Matos mi parlava della tua capacità di entrare in contatto con differenti musicisti…quanto è difficile gestire un progetto con tanti soggetti diversi in studio e stabilire ad esempio, “chi” canta “cosa”?
Non mi vedo come una sorta di “manager”. E’ molto più semplice: ti siedi nel tuo piccolo mondo, che poi sarebbe il mio ufficio, e a mano a mano che lavoro sulle idee chiedo aiuto agli altri. Il tutto in realtà è molto caotico…I tedeschi hanno la reputazione di essere persone molto disciplinate…beh se questo è vero, allora io sono brasiliano! (risate) perchè io sono un artista, e gli artisti non sono organizzati! Ai tempi del primo Metal Opera ad esempio dimenticammo di inserire un assolo e chiamai in tutta fretta Timo Tolkki per farglielo registrare al volo! No, non sono affatto una persona organizzata!

Vuoi dire qualcosa ai fans italiani?
Voglio ringraziarvi per l’interesse mostrato verso Avantasia, senza di voi non potrei essere quì ad apprezzare i ristoranti italiani e a bere del buon vino italiano! Ieri ho visto una squadra italiana perdere con il Bayern Monaco, ma non preoccupatevi, io amo lo stesso l’Italia, ragazzi!

Dimentichi le donne italiane…
La mia è tedesca! So che le donne italiane sono bellissime ma sfortunatamente, o meglio fortunatamente per me, la mia è altrettanto bella!

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