Il gruppo Anima viene fondato nel 2004 a San Giustino in provincia di Perugia; dopo varie sistemazioni di formazione arrivano ad una stabile con la quale decidono di scrivere brani propri da fare valutare oltre a continuare a suonare cover di Stratovarius, Malmsteen, Metallica e Guns’n’Roses. Nella formazione fanno parte l’ultima arrivata (credo), ossia la cantante Cecilia Menghi, la più “anzianotta” del gruppo (l’età media è di poco inferiore ai 23 anni), i due fratelli Perseo e Paride Mazzoni, rispettivamente batteria e chitarra, e Giordano Boncompagni, altra chitarra, e il bassista Francesco Rossi. Si nota subito una certa preparazione di tutti quanti, particolarmente l’ottima ugola di Cecilia, probabilmente dovuta all’intensa attività live di cover. Per quel che concerne più strettamente i pezzi presentati in questo Birth ci troviamo di fronte ad un canonico e piuttosto semplice power metal che deve ancora tanto alle inesperienze del quintetto in sede compositiva, un po’ meno per la parte esecutiva. I brani della durata media di sei minuti sono carini, ma mancano di incisività e di mordente; i suoni sono buoni ma non perfetti. C’è ancora tanto da lavorare ma questa prima demo mi dà l’impressione che ci saranno dei notevoli miglioramenti nell’immediato futuro.