Che Dire? Andrea De Paoli e Simone Fiorletta non hanno certo bisogno di presentazioni! Questa intervista nasce proprio per pubblicizzare l’unione artistica di questi due musicisti che molto presto torneranno a far parlare di sè con albums, a quanto dicono i due intervistati, eccezionali! Buona lettura a tutti voi!

Ciao ragazzi e nuovamente benvenuti su Heavy-Metal.it Grazie mille per quest’intervista! Innanzi tutto, come va? Tutto bene?
Andrea: Ciao! Va molto bene grazie e dal punto di vista professionale non potrebbe andare meglio
Simone: Ciao, eccoci qui. Tutto bene, grazie…non potrebbe andare meglio.

Che cosa avete fatto o state ancora facendo in questi ultimi mesi a livello musicale e se vi va di raccontarlo anche a livello personale?
Andrea: Ultimamente ho iniziato collaborazioni con diversi artisti. La prima novità è rappresentata dai tour/seminari con la band Tony Liotta Human Steps con cui ho girato Italia e Germania. Nel corso di quest’anno sono stato chiamato a collaborare nel nuovo album del chitarrista inglese Chuck Fryers dove ho registrato gli arrangiamenti di tastiera. Altra collaborazione è il progetto Expedition Delta dove sono presenti tra i migliori tastieristi europei e in cui sono presente con due assoli e naturalmente il nuovo album di Simone. Collaboro con Les Enfants prd. per colonne sonore televisive per Rai, Sky e Mediaset e ho ottenuto una prestigiosa collaborazione di tipo endorsement con Akg e Dbx dove utilizzo rispettivamente cuffie e microfoni per Akg e compressori e preamplificatori valvolari per Dbx. Riguardo ai Labyrinth siamo in fase di registrazione del nuovo e attessissimo album. Ultima cosa sarò anche presente in un nuovo e particolare progetto che per il momento non posso rendere pubblico…
Simone: Bhe, a livello musicale posso dirti che, cose che approfondiremo in quest’intervista, ho terminato la tracklist e le registrazioni di “DOROTHY”, nuovo album dei Moonlight Comedy; parallelamente ho buttato giù le dieci songs che andranno a prendere parte al mio nuovo album da solista; sono diventato endorser della “D’Orazio Strings” e grazie ad Andrea De Paoli, gran tastierista e amico, ho iniziato a collaborare con “Les Enfants Production” per la realizzazione di spot pubblicitari e quant’altro possa servire ai canali televisivi. Si può dire che ti ho risposto anche a livello personale dato che la musica è tutto per me!!!

La prima domanda, la più scontata, riguarda proprio la vostra “unione”: come mai avete deciso di dare vita a questa collaborazione?
Simone: Il tutto è nato da una mia e-mail inviata ad Andrea. Una volta pubblicato “Parallel Worlds”, debutto di scala mondiale, ed entrato in possesso delle copie promozionali ricevute dalla Lion Music, non ho esitato a scrivere ad Andrea, che ancora non conoscevo personalmente ma solo di fama, chiedendogli se fosse stato disposto ad ascoltare il mio disco per avere un suo giudizio. Tengo a sottolineare che sono un gran fan dei LABYRINTH da molti anni e per me, e non solo per me visto che è un dato di fatto, Andrea De Paoli è sempre stato il tastierista italiano numero uno nel mondo!!! Comunque…Andrea si è mostrato sin da subito disponibilissimo dandomi la possibilità di inviargli una copia del mio disco. Passati tre giorni al massimo ecco che ricevo una sua lunga e-mail in cui descriveva tutte le sue impressioni sull’album e notando che gli era piaciuto, gli ho risposto invitandolo a partecipare al mio nuovo disco (cosa fatta anche di persona dato che il caso ha voluto che i LABYRINTH venissero dalle mie parti per un live) che allora era solo nella mia testa…e così da una semplice partecipazione Andrea è diventato il “mio” tastierista a tutti gli effetti!!!
Andrea: Ha già raccontato tutto Simone. Dopo aver sentito”Parallel worlds” e soprattutto dopo aver conosciuto Simone di persona ho accettato con grande entusiasmo di prendere parte al progetto.

Che tipo di sound dobbiamo aspettarci da questa vostra cooperazione?
Simone: Se prendiamo “Parallel Worlds” come punto di riferimento, posso assicurarti che sarà tutto migliorato all’inverosimile, a partire dalle composizioni fino ad arrivare al sound definitivo dell’album. Di base c’è sempre il mio stile, ma questa volta il tutto è arricchito da ottimi arrangiamenti di tastiere ed assoli di De Paoli che lasceranno a bocca aperta tutti i tastieristi e non. E’ un lavoro più completo e maturo, ci saranno ballad acustiche, brani melodici, brani più rock…obiettivamente parlando crediamo di aver fatto un bel lavoro, poi, ovviamente, sarete voi a giudicare!!!
Andrea: E’ un lavoro davvero vario con moltissima musica strumentale interessante. E’ un album di matrice rock con venature fusion e prog il tutto permeato dal gusto e dal talento compositivo di Simone. Spero che sarà ascoltato da tantissime persone appassionate di musica in generale perchè credo ci sia parecchio da divertirsi all’ascolto.

Avete già materiale pronto? Che cosa mi potete dire a riguardo?
Simone: Come detto prima, abbiamo già la tracklist del mio nuovo album più che pronta. Ora stiamo apportando le ultime modifiche per poi iniziare le registrazioni. A proposito dei lavori d’incisione, posso dirti che le registrazioni di “MY SECRET DIARY”, così si chiamerà il mio nuovo disco, inizieranno il 24 Settembre presso i Das Studio di Dortmund (Germania). Lì il grande Tony Liotta registrerà le sue parti di batteria e percussioni. Tastiere, basso e chitarra saranno incise in Italia: Andrea mi darà i suoi files dal suo home-studio, mentre io e Pasko (basso) registreremo presso il Blablab studio di Sandro Assante, studio situato nel mio paese nativo.
Andrea: E che ci sto facendo io qua eh Simo? Hai detto tutto!

Oltre a voi due, potete presentarci i musicisti che prenderanno parte al prossimo progetto solista di Simone?
Simone: Ho il grandissimo onore di condividere questo lavoro con musicisti davvero eccezionali sia da un punto di vista tecnico ecc ecc. sia da un punto di vista di fama. Alla batteria c’è Tony Liotta, batterista americano con anni ed anni di carriera alle spalle. Tony ha vissuto la vera musica, quella con la M maiuscola…ha collaborato con artisti quali Sting, Santana, Tina Turner, David Bowie e molti molti altri!!! La sezione ritmica è completata con Pasko al basso, anche lui noto per aver suonato con Zonder accompagnando Cans degli Hammer Fall; vanta anche collaborazioni con artisti quali Zucchero e via dicendo. Poi, come sai benissimo, c’è Andrea alle tastiere…bhè, lui non ha bisogno di presentazioni eh eh
Andrea: Insomma c’e’ un bel gruppetto di musicisti ognuno con il proprio bagaglio d’esperienze…eh eh. Una volta messomi al lavoro ho proposto a Simone Tony e Pasko dal momento che in quel periodo ero in tour con loro e tutto funzionava a meraviglia. Lo scopo di aver chiamato loro è quello di creare un sound particolare somma di tutte le nostre influenze.

Avete avuto modo di collaborare insieme già in passato? Se sì in quale/i occasione/i?
Simone: Nel Febbraio scorso Andrea è stato impegnato nella tournee di Chuck Fryers con lo stesso Liotta alla batteria, Pasko al basso e William Marino alla chitarra. Ho avuto modo di organizzare uno dei live di questo tour e, cosa inaspettata, mi hanno chiesto di salire sul palco con loro ed accompagnarli per tutto il concerto. Mi sono state date le canzoni una settimana prima, più o meno, e così ho avuto l’onore di condividere il palco con tutti loro insieme, inutile dire che mi sono posizionato vicino ad Andrea.
Andrea: In occasione del tour appena menzionato abbiamo avuto occasione di suonare a Frosinone. Simone e’ stato invitato sul palco senza che praticamente conoscesse una nota delle canzoni che si dovevano presentare. Rimasi totalmente a bocca aperta perchè non sbagliò nemmeno una nota, tranquillo e sorridente con la sua chitarra.

Come vi trovate a lavorare insieme? Senza che l’altro vi senta…mi potete dire che cosa pensate l’uno dell’altro?
Simone: Ma sei proprio sicuro che non mi senta?!…A parte gli scherzi, in pochissimo tempo oltre che nascere questa collaborazione è nata una forte amicizia. Ci si sente tutti i giorni o per sms o per telefonate e così facendo abbiamo anche istaurato un ottimo rapporto lavorativo. Viviamo il tutto come un gioco, facendo le cose seriamente però, e ci divertiamo tra una nota e l’altra.
Cosa penso di Andrea?!…potrei stare qui a scrivere ore ed ore non trovando nulla di negativo. Come musicista è davvero eccezionale, è molto completo sia stilisticamente parlando sia come esperienze lavorative. Oggi come oggi il difficile non è costruirsi un bagaglio tecnico ma la difficoltà sta nel costruirsi una carriera…bhè, Andrea ha entrambe le cose. Come persona è altrettanto fantastico…altrimenti credo che ora non saremmo neanche qui a parlare dei “nostri” progetti…no?!
Andrea: Sinceramente sin dalle prime battute della nostra conoscenza non mi sarei mai immaginato che si costruisse un tale bel rapporto. Simone e’ una delle persone più in gamba che abbia mai conosciuto in quest’ambiente. E’ giovanissimo ma ha già le idee chiare sa come muoversi bene nel mondo musicale e ha un talento e un gusto incredibili e tutto questo lo persegue con cognizione di causa, onestà, senso della misura e consapevolezza dei propri mezzi. In più si e’ instaurato un vero rapporto di amicizia cosa veramente rara in tutte le società di questo mondo.

Potete dirmi se questa vostra collaborazione ha già portato qualche risultato, magari inaspettato?
Simone: Resa nota al pubblico si può dire ancora no…ma comunque tra Febbraio e Marzo sarà pubblicato in 26 nazioni questo nostro disco quindi…
Come detto prima, posso dirti che per ora di inaspettata c’è l’amicizia che è nata in così poco tempo, considerando anche la distanza che ci separa.
Andrea: Vabbè…adesso non e’ che siamo fidanzati :) Mi piacciono ancora troppo le donne!

Come vi siete trovati a scrivere musica per alcuni spot della Tv? Potete descrivermi questa vostra esperienza? E soprattutto, come siete “entrati” in quest’ambiente?
Simone: Personalmente sono stato coinvolto da Andrea. Forse a questa domanda può rispondere meglio lui dato che ci collabora da più tempo. Dal canto mio ho buttato giù un po’ di musiche che saranno consegnate per Settembre.
Andrea: Mi sono trovato benissimo. Per me comporre musica e’ davvero naturale perciò non mi ritrovo in difficoltà in nessuna situazione. Tra l’altro non ci sono direttive specifiche se non comporre musica di tipo elettronico, etnico, house, chill out e roba del genere. Questo mi ha permesso di utilizzare nuovi programmi per la composizione, nuovi suoni che mi possono essere utili anche negli altri generi. Una volta realizzati questi brani sono spediti alle tv dove sta a discrezione dei registi quali utilizzare. E’ tutto relativamente semplice.

Avete intenzione di esibirvi dal vivo insieme prima o poi?
Simone: Nei nostri progetti c’è di fare un tour promozionale dell’album con la stessa line-up del disco!!! Possiamo già affermare che i live ci saranno sicuramente, però diamo tempo al tempo per essere sicuri di ciò. Posso anticipare che il tutto sarà fatto uno o al max due mesi dopo la release dell’album.
Andrea: C’e’ in programma appunto di accompagnare l’uscita del disco con dei live a inizio 2007.

Che cosa vi accomuna come artisti?
Simone: La passione per la musica, per la creatività, la tanta voglia di fare e confrontarci con il pubblico, la voglia di entrare in uno studio di registrazione per dare vita alle nostre idee, la voglia di salire su di un palco per confrontarci con la realtà e non solo con i sogni…
Andrea: La smisurata passione che ci spinge continuamente a sorpassare i nostri limiti e varcare soglie che non ci saremmo mai immaginati. L’occhio critico per il gusto musicale, la volontà di fare sempre meglio e a regalare agli ascoltatori sensazioni e piaceri psico-fisici.

Andrea, hai registrato un disco con Chuck Frayers: mi puoi dare qualche notizia in più? Come sei entrato in contatto con questo gran personaggio?
Andrea: Ho appena finito di registrare le mie parti di tastiera. Sono entrato in contatto con lui tramite Tony Liotta e Pasko che hanno voluto intervenissi anche in questo progetto. Abbiamo tra l’altro effettuato un tour per l’Italia in cui abbiamo presentato qualche brano che sarà inserito nell’album. Chuck Fryers poco più che sessantenne si e’ rivelato un grande artista, molto carismatico sul palco. Ha parecchia energia da vendere.

Andrea, com’è andato il tour con Tony Liotta Human Steps e Chuck Frayers?
Andrea: Molto bene alla gente e’ piaciuto lo spettacolo a tratti davvero inusuale. Tutti i locali ci rivogliono a suonare anche se per il test-tour ci aspettavamo più affluenza.

Andrea, i Labyrinth si sono recentemente separati da Cristiano Bertocchi. Puoi dirmi, se vuoi, quali sono stati i motivi di tale separazione e come pensate di regolarvi in futuro?
Andrea: Quando e’ avvenuta tale separazione ero presente in altri tour per cui non ho avuto modo di assistere di persona alla faccenda. Quando sono tornato ho rivisto i miei compagni dei Labyrinth e telefonato allo stesso Cristiano. Entrambe le parti mi sono sembrate molto serene a proposito della scelta. Comunque i motivi della separazione rientrano in un quadro di disaccordi a livello gestionale ed organizzativo che non hanno accordato noi con Cristiano. Ad ogni modo fino a quel momento non c’erano mai state divergenze di ordine artistico. Attualmente Roberto Tiranti si sta occupando delle parti di basso in studio e dal vivo con risultati eccellenti.

Andrea, puoi darmi qualche anticipazione sul nuovo album dei Labyrinth?
Andrea: In questi giorni si stanno effettuando le registrazioni di basso e chitarre mentre io sto realizzando gli arrangiamenti nel mio home studio. Siamo davvero molto sereni e contenti. Riusciamo sempre a evolverci creando prodotti di estrema qualità. La produzione e’ migliorata molto rispetto a “Freeman” grazie alle rinnovate capacità di Mattia Stancioiu come tecnico/produttore, al miglioramento delle macchine presenti nello studio e alla sempre maggiore esperienza accumulata da ognuno di noi. Posso anticipare senza ombra di dubbio che questo sarà un “Return to heaven denied” moderno. Almeno a me suona come tale. Atmosfere fresche e meno dark di “Freeman”, suoni spaziali e chitarre rocciosissime. Anche la copertina riprende alcuni elementi che rimandano a “Return…” tipo le sfumature grafiche e altro. Speriamo che tutto questo ci porti fortuna.

Simone, che cosa mi puoi dire di bello riguardo al nuovo album dei Moonlight Comedy? Se non sbaglio dovrebbe uscire entro la fine del 2006…
Simone: Ecco, ne approfitto per comunicare la data definitiva. L’album, che si intitolerà “DOROTHY”, sarà rilasciato a Gennaio 2007 per far sì che non diventi sin da subito un album dell’anno prima, capisci?! Anche in questo caso posso assicurarti che troverete grossi miglioramenti rispetto a “The Life Inside”. Le composizioni sono molto più mature, il disco è arrangiato in maniera più complessa del primo ma allo stesso tempo il tutto scorre con tranquillità senza momenti che potrebbero risultare “pesanti”. Anche il sound è cambiato, ora abbiamo acquisito sonorità ben più dure del predecessore.

Simone, hai pubblicato due album come solista: com’è cambiata la tua vita da allora?
Simone: Vuoi la verità?! Sono molto più umile di prima ed allo stesso tempo più vado avanti e più mi sembra che posso o che devo fare di più. E’ un po’ difficile da spiegare, ma ho sempre vissuto il tutto con grande passione e nella pubblicazione di una disco, pur se di scala mondiale, non trovo motivo di vanto o chissà cosa bensì preferisco gioire per il traguardo raggiunto e nello stesso tempo cerco di guardare avanti per vedere tutte le cose che si possono fare. Non è ancora arrivata l’ora di cullarsi su quanto fatto e credo che non verrà mai.

Simone, a livello solista hai avuto più responso qui in Italia oppure all’estero e come sono stati accolti “Parallel Worlds” e “The Life Inside”?
Simone: Come solista credo all’estero dato che ho ricevuto svariate e-mail dall’America fino all’Asia passando per l’Europa. Però non posso dirti che in Italia non sia stato apprezzato il mio lavoro, ti direi una bugia…forse in alcuni casi gli italiani si sono mostrati un po’ troppo esterofili, capisci cosa voglio dire?!
Per quanto riguarda i due album in questione ti assicuro che entrambi sono stati accolti molto bene ma di sicuro “Parallel Worlds” mi ha portato molta più fama e riscontri.

Simone, come sta andando la collaborazione con la D’Orazio Strings? E a te Andrea, la tua collaborazione con Akg e Dbx?
Andrea: Benissimo ho l’onore di utilizzare e rappresentare marchi che sono il meglio del settore. Non potrei chiedere di più.
Simone: Ti ringrazio per la domanda e ringrazio Alessandro che mi ha permesso di entrare a far parte del loro team. Sta andando tutto molto bene, i prodotti “D’Orazio” sono di altissima qualità e non lo dico solo perché sono un loro endorser e le persone che ne fanno parte sono davvero eccezionali.

Per terminare questa lunga intervista vorrei sapere quali saranno i vostri progetti futuri…
Simone: Per ora ho in mente la pubblicazione del nuovo album dei Moonlight Comedy ma, non me ne vogliano, aspetto con molta ansia l’uscita del mio nuovo disco e di tutto ciò che ne verrà fuori!!! Queste due cose sono i miei pensieri da un po’ di tempo a questa parte…
Andrea: Anche io aspetto con ansia di vedere realizzato e pubblicato il lavoro dei Labyrinth e anche il lavoro di Simone nonché tutti gli altri progetti da me precedentemente menzionati.
Dovrei essere fuori in cinque o sei albums nel 2007 sebbene Labyrinth e Simone rappresentano le mie priorità.

Ancora un grande grazie per la vostra disponibilità e se volete lasciare un messaggio ai vostri fans questo è il momento giusto…….!
Simone: Posso solo ringraziare tutti, te compreso, per aver speso parte del vostro tempo in nostra compagnia e nell’attesa di farvi ascoltare il nostro lavoro, vi invito a venire a trovarci su www.simonefiorletta.it e www.andreadepaoli.com
Andrea: Anche io voglio ringraziare te, Daniele, per la passione e la competenza che mette in questo lavoro. Grazie a voi per l’attenzione rinnovando l’invito a visitarci nei nostri rispettivi siti.

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