Nel lontano 1994 nasce il gruppo di Seattle degli Ajalon, termine preso in prestito dalla Bibbia, creato per proporre progressive rock con testi a sfondo cristiano. Dopo svariati anni di gavetta e collaborazioni, cito tra le tante quella del fondatore del gruppo Randy George attuale bassista di Neal Morse e le collaborazioni con gruppi quali Dream Theater, Mike Portnoy, Rick Wakeman. Proprio il mago delle tastiere sentendo una loro demo li volel nella sua personale scuderia, la Hope Records. Questo primo contratto ha permesso agli Ajalon di arrivare oggi con il terzo album intitolato The Good Place.

Nel nuovo lavoro è palese la perizia musicale dei tre musicisti, ottima la parte ritmica a sostenere sognanti melodie infarcite di una verve rockeggiante mai troppo banale, che strizza anche l’occhiolino al pop per alcune scelte stilistiche. Questa strizzatina al pop permette a Not Man un potenziale passaggio radiofonico, ma sono casi isolati ma non per questo non meritevoli: i coretti e i ritornelli sono coinvolgenti. The Googd Place è un album estremamente articolato, passando da un semplice rock con minime variazioni prog a Redemption, lunghissimo, oltre diciannove minuti di durata, e articolatissimo brano puramente progressive rock.
Ce n’è un po’ per tutti i gusti nella quasi oretta di The Good Place insomma, Randy George e soci non lesinano nulla per evitare che l’ascoltatore possa annoiarsi, tutto è ben costruito, ben articolato, forse molto studiato a tavolino. L’effetto finale è un album decisamente intrigante e ruffianto quanto basta per una resa veramente da maestri, assolutamente magnifiche le lunghe parti strumentali.

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