Non avevo mai sentito i Tothem ma, a leggere dalle note allegate al cd, questo “Tothem” è già il loro terzo demo. Quattro sono le tracce incluse in questo dischetto: due pezzi inediti (i primi) e due rifacimenti di canzoni già presenti sul vecchio demo “Pray” (gli ultimi). La musica del gruppo laziale è un gothic che si ispira molto ai primi Theatre Of Tragedy senza però disdegnare citazioni di altri gruppi (Nightwish e primi Lacuna Coil, per fare due nomi), offrendo anche qualche spunto personale (alcune divagazioni che fanno pensare un po’ a certo prog settantiano, per esempio). Personalmente trovo che le composizioni contenute in questo demo non siano disprezzabili, tuttavia manca ancora qualcosa per colpire veramente… ascoltando il demo infatti pensavo “sì, formalmente ci siamo abbastanza”, però non sono rimasto mai veramente affascinato da nessuna canzone (anche se “Still” ed “Angel” si sono fatte apprezzare più di “Wherever you are” e “Poisoned heart”). Parlando esplicitamente dei singoli pezzi, l’opener “Still” è una buona canzone gothic con qualche venatura doom retta molto sulla voce della cantante, si sente che è un pezzo in cui la band crede molto ed è una buona canzone, tuttavia non è riuscita ad “agganciarmi” veramente. La successiva “Wherever you are” si apre in una maniera che mi ha ricordato i brani tipo “Life will never be the same again” dei L’ame immortelle (quindi i brani non elettronici del gruppo in questione) ed è apprezzabile fino a quando non entra in scena la voce maschile in growl, voce che ho trovato poco riuscita e che mi pare rovini un po’ la canzone. La terza traccia “Poisoned Heart” si apre con una specie di “coro sacrale”, poi viene caratterizzata da un forte dualismo tra voce femminile e voce maschile, e non avendo io apprezzato quest’ultima tutto sommato direi che questo brano è quello che mi è piaciuto meno. La conclusiva “Angel” infine è la canzone più sperimentale del lotto, ed anche quella che più mi ha incuriosito. Globalmente una sufficienza abbondante a questo lavoro la assegno senza problemi, tuttavia considerando che dopo i dovuti “ascolti appositi per la recensione” il cd dei Tothem non è praticamente più finito nel mio lettore cd non me la sento di assegnare un voto più alto.

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