I Seven Seraphim esordiscono con la Scarlet Record con un album che, come ho già avuto modo di descrivere, riesce ad esaltare solo le capacità esecutive della band, peccando in fase di composizione. Ne parliamo direttamente con il leader e chitarrista Andrew Szucs, molto cordiale e contento della sua creatura..

Parlaci della tua band… un po’ di storia, i tuoi compagni…
Certo. La lineup è composta da Greg Hupp (Vocals), Christian Simpson (Basso), Brian Harris (Batteria) e da me, Andrew Szucs alla chitarra.
In pratica ho composto interamente l’album e ho voluto iniziare a registrarlo. Un nostro amico comune mi ha presentato agli altri della band e abbiamo provato assieme. Subito dopo ci siamo messi a registrare.

Chi ha deciso il nome Seven Seraphim?
Io stesso.

E come hai composto l’album? A cosa ti sei ispirato?
Le mie ispirazioni sono davvero tante, troppe per essere elencate. Per l’album ho prima scritto le musiche, poi le ho orchestrate, ne ho fatto un demo ed infine ho composto le linee vocali e i testi.

Mi parli dei tuoi testi?
Sicuro! Ho cercato di adattarli ad ogni canzone nel modo in cui apparivano, ma non ho voluto scrivere cose troppo specifiche. Ho provato a lasciarle molto libere all’interpretazione, per permettere agli ascoltatori di lasciarsi coinvolgere con la loro immaginazione.

Come vi siete messi in contatto con la Scarlet?
Ho mandato loro un CD. Avevo più di una offerta per l’album, ma la Scarlet si è rivelata essere la scelta migliore. Stefano e Filippo sono stati felici di collaborare.

Non avete paura di essere etichettati come “l’ennesima band neoclassica”? Eppure noto che cercate di evadere con alcuni stacchi e ritmiche diverse, come ho ascoltato in “Anastasia”…
In realtà, per quanto riguarda l’etichetta di “band neoclassica”, non sono molto preoccupato perchè adoro il genere e tutto quello che gli ruota attorno. Ne sono lusingato quindi. Dove vivo qui in America, non ci sono band etichettate come “neoclassiche”, quindi sarebbe una cosa unica. Non so se in Europa cio’ suona come un insulto, ma nella nostra cultura è un termine poco usato.. se chiedi per strada non ti sanno dire niente.
Grazie per aver notato le ritmiche, ho apprezzato molto. Per essere onesti non volevo che la gente ci considerasse neoclassici solo per aver ascoltato qualche passaggio nella mia musica.

Quali sono le tue band e i tuoi chitarristi preferiti?
Ho risposto un sacco di volte a questa domanda e ogni volta devo cercare di scegliere visto che ascolto un sacco di musica… sono sicuro di dimenticare qualcuno ma ecco la mia lista : Geoff Tyson (Stimulator/Snake River Conspiracy/T-Ride, il mio preferito di sempre), John Sykes, Akira Takasaki (Loudness), Ronnie Le Tekro (TNT), Yngwie Malmsteen, Joe Diorio, Ben Monder, Uli Jon Roth, Django Reinhardt e Brent Mason (Alan Jackson).

Hai studiato molto la chitarra? Ehm.. quanti anni hai?
Si, ho un diploma in Jazz/Studio Guitar. Fra poco festeggero’ 27 anni…

Hai avuto altre band prima dei Seven Seraphim?
Sì, in questi anni ho fatto molti concerti e lavori in studio con band e progetti vari, dal jazz tradizionale al grindcore metal (!! nda). Per il resto ho lavorato praticamente su tutti i generi pop americani (jazz, funk, country, blues, R& B, rock, pop, latin, ecc..)

Hai delle chitarre preferite? Parlami anche dei tuoi effetti, racks ecc..
Wow, adoro parlare di strumenti, grazie per la domanda (prego, adoro anch’io questi discorsi! nda).
Uso chitarre Brian Moore Custom e Melancon, pickup della Seymour Duncan e amplificatori Budda. La mia chitarra principale è una Brian Moore C-90P, che è stata usata per la maggior parte delle canzoni dell’album. Mi stanno preparando anche una chitarra Melancon Custom, che dovrebbe essere consegnata questa settimana.
Per quanto riguarda gli ampli, uso due Budda Superdrive 30s (testata con casse combo 2×12), un Fender Deluxe Reverb blackface reissue e anche uno speaker cabinet Bogner 4×12, sempre per la testata Budda.
Uso molti effetti, principalmente pedali: TC Electronics (Chorus), Carl Martin (Compressore, EQ parametrico, Delay), Boss Delay (DD-3), Robert Keeley Compressor, Ibanez TS-9 reissue, Budda Wah, e un amp switcher Lehle.
Inoltre uso cavi Monster e un power conditioning della Furman.

Farete un tour quest’anno?
Mi piacerebbe molto fare un tour e ci sto lavorando. Non so quando partirà ma è qualcosa che voglio davvero che accada. Se ci sono agenzie di festival oppure organizzatori per favore spedite una email alla Scarlet Records, tramite il loro sito www.scarletrecords.it.

Ok! Puoi concludere dicendo quello che vuoi ai nostri lettori…
Grazie per aver letto l’intervista. Lo apprezzo molto. Grazie di nuovo e speriamo di vederci in un tour con i Seven Seraphim, un giorno o l’altro.
Ciao e buona fortuna. (In un italiano quasi perfetto!! nda)

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