Tornano i nostrani Screaming Shadows con questo “Night Keeper”, loro quarto studio album.
Da segnalare ancora avvicendamenti nella line-up: troviamo infatti alla voce il talentuoso cantante Gianluigi Girardi (Event Horizon, Crown Of Autumn) e, in veste di ospite, Mattia Stancioiu (Crown Of Autumn, ex Labyrinth), a mio modesto parere uno dei migliori batteristi italiani nel circuito metal.
Oltre a questi due importanti innesti, sono presenti altri ospiti che aggiungono il loro prezioso contributo in diverse tracce di “Night Keeper”.
Si parte con Holy Knights, pezzo veloce e aggressivo con la chitarra subito in evidenza e una sezione ritmica roboante. Girardi si conferma singer di razza, sfoderando una prestazione convincente e donando il giusto apporto melodico al brano. Planet X inizia con la chitarra di Francesco Marras in bella evidenza. Nuovamente la sezione ritmica si rivela davvero potente, anche se il tempo è leggermente più lento e il ritmo cadenzato. Ottimi fraseggi della 6-corde di Marras e davvero azzeccato il solo di chitarra spagnola che spezza per un attimo l’atmosfera heavy del brano.
In Midnight, Girardi lascia il posto al microfono ad Alessandro Del Vecchio, per questo brano che mi riporta alla mente i migliori Rising Force! Davvero un’ottima melodia che fonde sapientemente heavy e hard rock nel pieno stile malmsteeniano, grazie anche alla bella voce ruvida di Del Vecchio. Solito ottimo lavoro di Marras alla chitarra, sia in fase ritmica che solista.
Who Dares Wins ci riporta su lidi più power mantenendo le caratteristiche di potenza, melodia e tecnica che contraddistinguono tutto il lavoro. Più oscura e cattiva la seguente In The Dawn Of Time in cui la voce pulita di Girardi si contrappone al sound più heavy della sezione ritmica.
Anche la title-track si rivela un ottimo brano che mette nuovamente in risalto l’abilità dei nostri nel fondere un tessuto heavy in melodie accattivanti. Esaltante la solista di Marras, che in verità svolge un ottimo lavoro in tutto il brano.
Altro highlight del disco è la successiva Free Again che vede alla voce Alessandro Marras, singer realmente dotato che ricorda non poco il mitico Bruce Dickinson! Davvero un bel pezzo, a cavallo tra power e heavy, in cui c’è anche da segnalare la presenza di Pier Gonella (Necrodeth, ex Labyrinth) alla solista.
Lord Of The Sea richiama in parte la melodia della già citata Holy Knights, anche se si distingue per un refrain più sofisticato. La conclusiva Wild Horses, che parla dei nativi americani, è una song dall’atmosfera più epica e sofferta. Ottima interpretazione di Girardi, sempre supportato da una perfetta cornice strumentale.
Come avrete costatato dalle mie parole, “Night Keeper” è davvero un ottimo album che ha in sé tutti gli elementi che personalmente mi esaltano quando ascolto un disco power/heavy: ottima tecnica al servizio dei brani, potenza e melodia, supportate da dei validi cantanti. Il mio consiglio è quindi quello di non lasciarvi sfuggire quest’ultima fatica degli Screaming Shadows.

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