Dal profondo e magico sud, i quattro “RAGING AGE” incalzano con una promo di tutto rispetto “Waiting for death alive” che ha tutto il sapore della vecchia scuola death svedese. Si sono formati nel settembre 2011 e nel marzo 2011, quindi in tempi piuttosto brevi e concisi, sfornano la prima promo che contiene cinque pezzi per una durata totale di circa una ventina di minuti.

Quando ascoltate “Die for my greed” prima traccia del demo, vi sembrerà che battano le note già sentite di altre numerose band, ma qualcosa che colpisce a freddo in modo diverso dal solito c’è ed è la bravura tecnica del giovane batterista che riesce in modo quasi perfetto a cambiare i diversi tempi del pezzo senza mai sbagliare.
In “Branches of slot” seconda traccia, l’assolo è determinante e fa in modo che il pezzo resti pulito e brutale allo stesso tempo. “Marthyr” è il pezzo che da la velocità e lo speed giusto per collegarsi alla quarta traccia “Revenge”, in cui finalmente il growl del frontman ridesta il semi-torpore dei primi brani consentendoci di assaporare poi l’ultimo pezzo che chiude la promo “Forged by sorrow”.

Una promo che resta tuttavia interessante, in cui ogni componente esegue alla perfezione il proprio compito senza particolari intoppi dando il giusto rapporto musicale anche alla testualità dei brani.

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