Ok, qui abbiamo a che fare con delle leggende, i Pentagram nascono addirittura piu’ di 30 anni fa (nel 1971 per la precisione) grazie a Bobby Liebling, al tempo anche chitarrista del gruppo, ed un manipolo di coraggiosi appassionati dal suono doomy e acido dei seminali Blue Cheer, i primi movimenti avvennero sotto il nome di Macabre. Purtroppo la band non ebbe la fortuna che meritava e per arrivare ad incidere il primo full length dovette aspettare il 1985 dopo moltissime vicessitudini (compresi i Kiss che ne volevano acquistare alcune canzoni…). Da allora pero’ i nostri ci hanno deliziato (o rattristato?) con alcuni eccellenti esempi di musica puramente doom, preferibilmente dei mid tempo lenti e lisergici, senza disdegnare qualche bella cavalcata metallica molto legata a quanto insegnato dagli onnipresenti Black Sabbath.
Il disco in questione ci presenta un gruppo (anche se poi sono solo in due) in grado di essere ancora ai vertici del genere senza troppa concorrenza (forse solo i Cathedral…), i brani sono tutti di ottimo livello, riff metallici e possenti si intersecano con altri rallentati e liquidi, solo la possanza dei brani e’ la medesima, siano essi piu’ lenti o maggiormente veloci. A mensionare una singola canzone potrei dire “Mad dog” ma farei torto a tutte le altre, il disco e’ molto bilanciato, la durata non e’ eccessiva e i brani non sono troppo allungati (come spesso accade nel genere, portando spesso l’ascoltatore alla noia…) e la produzione e’ adattissima al genere trattato, segno che c’e’ stata molta attenzione in fase di missaggio e produzione, i suoni sono ovattati come si conviene ad un doom d’annata tuttavia risultano sufficentemente dinamici e puliti da sfiorare la perfezione. Anche in questo caso, come di prassi per la Black Widow, la copertina non e’ il massimo anche se non e’ proprio bruttissima, il logo e’ quello classico (peraltro molto bello secondo me) ed il booklet interno e’, ancora una volta, curatissimo e decisamente superiore alla norma. Un disco consigliato a tutti, gli estimatori del genere invece hanno l’obbligo di comperarlo.
A buon intenditor…

A proposito dell'autore

Post correlati