Dopo l’uscita dell’ottimo “Heavenly Ecstasy” abbiamo avuto l’occasione di scambiare quattro chiacchiere col chitarrista dei Pagan’s Mind, Jorn Viggo Lofstad che ci ha parlato dell’ultimo album, dei tour e ovviamente della sua band! Buona lettura.

Ciao Viggo, benvenuto su heavy-metal.it! Vuoi introdurci il nuovo album? A un primo ascolto mi sembra che abbiate focalizzato molto l’attenzione sulle melodie, specie nei ritornelli. Sei d’accordo?
Sono d’accordo con te. Ogni nostro album ha qualcosa di nuovo. Non siamo mai stati una band che cerca di copiare quello che abbiamo fatto negli album precedenti. Abbiamo lasciato che le cose venissero naturalmente. Credo che i Pagan’s Mind siano sempre stati considerati una progressive metal band, e con album come “Celestial Entrance” e “Enigmatic: Calling”, questo, seconde me, non è lontano dalla verità. Ma con “God’s Equation” e ora con “Heavenly Ecstasy”, credo che abbiamo iniziato un poco ad allontanarci da quel sound: ora credo che siamo una band di melodic metal con influenze progressive.

Questo è il vostro quinto album: in che modo avete trovato nuovi stimoli per cercare di scrivere qualcosa di nuovo e fresco?
Beh, abbiamo cambiato il nostro modo di lavorare questa volta. Prima vivevamo tutti nella stessa città e ci trovavamo in sala prove settimanalmente. Quella era la nostra “arena” per il songwriting e tutte le idee venivano gettate e mischiate lì! Ma dopo molti album è venuto il tempo di cambiare un po’ la nostra routine. Nel 2009 mi sono trasferito a 650 km a nord rispetto agli altri ragazzi della band, e il metodo che utilizziamo ora per scrivere è quello di trovarci mensilmente e lavorare di filato per tre giorni. Questa volta molte idee per le canzoni sono state portate da me, e poi da Nils, Steinar e Stian, quindi tutti assieme abbiamo completato le canzoni durante queste sessioni di prove. Tutto questo ci ha portato via un anno per completare l’album, che abbiamo iniziato a scrivere nel 2009. Credo che questo cambio di routine sia stato buono per la band e tutti noi siamo veramente eccitati e felici del risultato finale!

Se poteste tornare in dietro c’è qualcosa che cambiereste nei vecchi album?
Ci sono sempre cose che avresti voluto fare in modo diverso…ma dopo tutto direi di no. Da “Celestial Entrance” in avanti abbiamo usato tutte le nostre energie perché i nostri album venissero al meglio delle nostre possibilità. Finché ci sentiremo ispirati a scrivere buona musica al meglio delle nostre possibilità, sarò felice!

Avete realizzato un video promozionale per la canzone Intermission: pensate che sia un buon modo per promuovere la vostra musica? Come mai la scelta è caduta su Intermission?
Credo che Intermission sia la miglior canzone per promuovere l’album, molto catchy ma anche rappresentativa della nuova faccia melodica e diretta dei Pagan’s Mind. Cercatela su YouTube, abbiamo ricevuto molti contatti e il feedback finora è stato davvero buono!

La copertina del disco al solito è bellissima. Vuoi spendere due parole al riguardo? Chi è l’autore dell’artwork?
In passato Nils ha sempre realizzato i nostri artwork ma stavolta non ha avuto tempo quindi abbiamo chiamato qualcun altro per farla. Ma la copertina è comunque nata da un’idea di Nils. L’artista si chiama Felipe Machado. Quando ha fatto il primo schizzo per la cover, ha usato di base il giallo e il rosso. Abbiamo discusso molto sulla possibilità di cambiare quei colori ma poi alla fine ci siamo ritenuti soddisfatti del progetto iniziale…

Con questo nuovo disco ci sarà la possibilità di vedervi con un tour da headliners in Europa? In caso contrario con che band vi piacerebbe suonare?
Abbiamo già fatto due settimane di tour come band principale nel Regno Unito, in Olanda e in Belgio. Il periodo autunnale è già pianificato: faremo pochi concerti in Germania con una grossa band che per ora non posso svelare. Poi faremo 8-10 date in Norvegia e stiamo vagliando al momento la possibilità di un tour europeo come headliners o doppio headliners: con chi non è stato ancora deciso. Probabilmente faremo anche un tour negli Stati Uniti all’inizio del 2012. A novembre e, in parte a dicembre, la band farà una piccola pausa: Nils è appena diventato padre e ha bisogno di un po’ di tempo fuori dalla band.

Avete suonato in diversi festival internazionali di prestigio: potete raccontarci qualcosa di quelle esperienze?
Abbiamo suonato in molti festival nei nostri primi anni di carriera e anche quest’estate. Avere l’opportunità di suonare di fronte a 15 mila persone è davvero una grande esperienza! Amo molto i festival, l’unico aspetto negativo può essere il fatto di non poter fare il tuo soundcheck ecc…ma, hey!, è rock and roll and I like it! (ride, ndPerf). 8 volte su 10 tutto va alla grande ma i minuti prima di salire sul palco possono essere un po’ stressanti!

La scena norvegese è famosa specialmente per le band estreme. Che feedback avete nel vostro Paese?
Il feedback che abbiamo avuto in Norvegia è sempre stato buono per noi e questa volta forse meglio che mai. La Norvegia ha anche un’altra tradizione musicale oltre al black metal e ci sono molte persone che amano il metal melodico. “Heavenly Ecstasy” è stato per sette settimane nelle classifiche norvegesi e abbiamo avuto anche molti ottimi responsi dalla stampa, compreso i maggiori quotidiani.

Chi sono i Pagan’s Mind nella vita di tutti i giorni?
Hehe sei sicuro di volerlo sapere?! (ride, ndPerf). No, seriamente, abbiamo tutti il nostro lavoro quotidiano e una vita normale come molta altra gente su questo pianeta, passando il tempo con gli amici, la famiglia e le nostre ragazze. Ma Pagan’s Mind è il nostro bambino e stiamo cercarlo di farlo crescere meglio che possiamo.

Che tipo di musica ti piace ascoltare nel tempo libero?
Ascolto tutti i tipi di musica, se è buona musica. Attualmente sono preso dal nuovo dei Foo Fighters, il mio gruppo preferito negli ultimi 7-8 anni. C’è molta roba buona alla radio ma anche molte schifezze. Non vedo l’ora di sentire il nuovo dei Circus Maximus, credo che sarà un killer album!

Chiudi pure l’intervista come preferisci.
Bene, spero davvero di aver la possibilità di ritornare in Italia il più presto possibile. L’audience italiana è fantastica e lo dico dal profondo del cuore! La gente è veramente calorosa con le band quando stanno aspettando il concerto. Vorrei aggiungere anche un’altra cosa: siate buoni con voi stessi e con gli altri. Non guidate se avete bevuto. Non prendete merda, mostrare i vostri sentimenti e vivete la vita come se fosse un sogno.

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