La scena metal pugliese si conferma nuovamente scena in piena salute, e dopo i buoni lavori di Reality Grey, Exhumer e Backjumper ( giusto per menzionare tre gruppi di generi differenti ) ecco che mi trovo, e con molto piacere, aparlare di questo nuovo gruppo: Neverise. Band formata da membri di The Denial, Poisonhead e Requiem K626, i Neverise intraprendono per certi versi il percorso musicale interrotto da quesi ultimi all’indomani del loro scioglimento: death metal di scuola scandinava, più vicino alle ultime produzioni dei Dark Tranquillity, gradevole e qualitativamente impeccabile. Certo il genere proposto non è di quanto originale si possa immaginare, visto che almeno negli ultimi anni , complice l’ ascesa del metalcore, questo genere è stato usato e strausato; tuttavia non mancano spunti di particolare interesse: partendo dal lavoro delle chitarre abili nel crere arrangiamenti di pregevole fattura, mai scontati e dotati di esaltanti assoli figli dell’immortale scuola heavy metal 80’s, la voce di Giuseppe, risulta molto più fluida che in passato e in certi momenti più varia, per non parlare di certi arrangiamenti thrash che non guastano mai, complice anche il drumming potente e quadrato di Daniele. Aggiungiamo inoltre una sezione ritmica be affiatata e un artwork professionale e il gioco è fatto. Le idee, come potete notare, non mancano vanno forse plasmate un pò meglio, in modo da poter raggiungere un livello qualitativo ben superiore: ma per il resto ci siamo.

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