Inventare termini per tentare di offrire una sorta di unicità alla propria proposta musicale è ormai diventata una moda e bisogna dire che i Negative Creeps non si sono tirati indietro forgiando come etichetta per il loro scialbo prodotto la parola “satancore”. Un miscuglio disordinato e incolore di idee riciclate dal Thrash più violento dei Sepultura di ‘Roots’ e dall’hardcore di concezione più moderna buttate lì con risultati mediocri.

“Mutual Annihilation”, secondo full lenght del combo greco, presenta una band con un songwriting sterile e la cui scarsa vena creativa viene puntualmente soffocata dalla voglia di un sound che risulti violento senza una cognizione di causa. E’ così che nasce un disco in cui gli spunti positivi scorgibili sporadicamente sono inesorabilmente sopraffatti da “difetti che fanno la differenza”.
Abbiamo già parlato del songwriting e quindi le conclusioni sulla capacità delle songs di lasciare il segno vengono da sè. Se a ciò si aggiunge una produzione grossolana, in particolar modo per il drumming tanto fioco da scomparire tra i riff più pesanti, e un singer che, dando al growl troppo basso sempre la stessa profondità, risulta uno dei più monotoni che il sottoscritto abbia mai ascoltato, il piatto è servito. Cosa si può salvare? In “Methods Of Dissonance” e “Lapitation Of The Murine Race” qualche influenza di death moderno (stile The Haunted) corre in soccorso di un album fino a quel momento quasi da buttare e regala due tracks in cui almeno il five-pieces prova a rompere la monotonia con qualcosa che si lascia ascoltare…

“Mutual Annihilation” è un album che non mi sento di consigliare a nessuno in particolare se non a pochi impavidi che hanno voglia di violenza sparata lì senza nè logica nè compromessi…ma anche per voi, credetemi, c’è molto di meglio.

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