La Dracma records è un pezzo di storia del metal italiano. Fondata negli anni ’80, ha dato i natali a band come Negazione, Linea77, Creeping Death e molte altre.
Dopo un lungo silenzio l’etichetta è tornata, e cerca di accaparrarsi una fetta di mercato cavalcando l’inflazionatissima onda del metal-core.
I tipi incaricati di rompere il silenzio sono questi Murderdog, in realtà nomi già noti dell’underground piemontese, con ex membri di Detestor e The Famili.
La band parte subito a mille e non si direbbe che a partorirne gli insani riffs sia una giovane fanciulla di nome Paola.
Il CD continua a con una certa scorrevolezza, ma dopo quattro o cinque pezzi ci si comincia a chiedere se un po’ di varietà in più non avesse fatto male, e lo spettro degli At the gates si fà piuttosto pressante.
Le sporadiche apparizioni delle clean vocals, per quanto non eccelse,tengono vivo l’interesse, ma per il resto non c’è molta carne al fuoco in queste nove tracce.
Ciò nonostante il Cd è ben prodotto e suonato ottimamente.Farà sicuramente la gioia degli amanti del genere, che,dacome mi dicono, sono sempre meno.

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