I Mother’s Finest hanno trenta anni di carriera alle spalle ed, in qualche modo, non li dimostrano affatto.
La prova di quanto detto è nelle note del loro ultimo live album, tale “Live At Villa Berg – Right Here, Right Now”, che raccoglie gran parte del repertorio doc della band. Si susseguono infatti, senza soluzione di continuità, alcuni tra i migliori episodi mai scritti dalla compagine statunitense, come l’energica “Bring It” e l’ottima “I Believe”, due esempi di ottime rock song ad estrazione funk d’annata. Oltre al valore storico dei brani, inoltre, c’è anche da considerare (e premiare) la resa sonora dell’intero prodotto, assolutamente godibile nella sua dimensione prettamente live.
Altro cadeau. Ben quattro bonus track poste, contrariamente a quanto di solito ci si aspetti, ad inizio lavoro e che, in linea di massima, possono già delineare quelle che sono le caratteristiche e le sfumature musicali dei Mother’s Finest targati ’07. Quattro episodi molto interessanti e ben congeniati, facilmente assimilabili al passato musicale della band e di sicuro impatto sulle non più giovani leve del movimento rock/funk. Un pezzo di storia, dunque, passato al vaglio in questo che è un vero e proprio compendio di musica d’autore, immortalato in una serata strepitosa per la band americana e per tutto il pubblico presente.

Un’ottima raccolta live per tutti gli accoliti, un modo come un altro, per i neofiti all’ascolto, per tentare il primo approccio con una compagine dalla carriera trentennale.

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