I Metatrone sono un gruppo di ragazzi italiani che, stando a quanto dichiarato sul flyer allegate al promo, vogliono dimostrare che la musica metal può anche essere legata a tematiche cristiane (cosa in realtà già tentata in passato da altri gruppi, mi vengono subito in mente gli Stryper). La loro musica è infatti legata a testi cattolici (l’intro e l’outro sono rispettivamente un canto gregoriano e l'”Ave Maria” in latino, tanto per dire) e i membri ruotano intorno al seminario di Catania (a leggere dalle note il disco è stato realizzato in collaborazione col seminario, di cui farebbe parte anche il tastierista Davide Bruno). Al di là delle tematiche comunque (per quanto più che queste la cosa che mi ha fatto un’impressione strana è stata vedere sul booklet delle “facce pulite” e sorridenti al posto delle solite foto in posa cattiva o depressa), la musica della band è un power-prog molto melodico decisamente legato alla scena italiana (Labyrinth e soprattutto Vision Divine sono un’evidente fonte di ispirazione). Le canzoni sono tutte ben realizzate e riuscite, accattivanti nella loro “zuccherosità” e molto allegre (d’altronde penso siano proprio queste le sensazioni che voleva ricreare la band), tuttavia l’originalità dal punto di vista prettamente musicale è un po’ troppo carente e non fa il paio con la personalità dei testi. In ogni caso brani come “The Rock” (forse il migliore del lotto, è la messa in musica del salmo 62 e in qualche maniera si sente la sua provenienza) o “The Best Way” (un trascinante brano che viene subito dopo l’accattivante intro) sono innegabilmente di buona fattura ed intrattengono piacevolmente l’ascoltatore, inoltre grosse cadute non ce ne sono e un po’ tutto il disco risulta godibile.

Insomma, alla fine l’originalità sarà anche un po’ carente, tuttavia la realizzazione è ineccepibile e “The Powerful Hand” è piaciuto anche a me che ho perso interesse nel power metal da ormai diversi anni (il che non è una cosa da poco), per cui se vi piace il genere un’ascoltata potete tranquillamente concederla a questi ragazzi.

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