Con un monicker che difficilmente si dimentica, trascorsi remoti da tribute band dei Metallica ed un’esperienza sul campo da non sottovalutare, i Merendine Atomiche arrivano al secondo full lenght della propria carriera con la sicurezza ed il bagaglio di chi sa di potere e dovere affondare un colpo in più. Il risultato è ‘Raw’.

Un album con una varietà di soluzioni assolutamente amplificata rispetto al debutto che, muovendosi tra le molte influenze della band, riesce a toccare lidi musicali piuttosto eterogenei tra loro. Come già dimostrato in occasione dell’esordio, il pozzo musicale dal quale attinge la formazione veneta è quello del thrash statunitense ottantiano con riferimenti particolari a Metallica e, soprattutto, Testament. Il quintetto, però, per fortuna propria e di chi avrà occasione di fare proprio ‘Raw’, decide di andare un pelo oltre tentando di dare un perchè alle proprie composizioni. Supportati da una buona produzione, i ragazzi offrono ramificazioni sonore che variano da un thrash di concezione più attuale (Machine Head su tutti) a deviazioni più melodiche che si rifanno ad un certo hard rock in cui l’amore per il made in U.S.A. è riconfermato. Agli echi della band di Chuck Billy a cui ci eravamo abituati in ‘Walk Across Fire’, dunque, all’interno dei nuovi brani si aggiungono componenti moderne rette su riff compatti e serrati alternate talvolta a refrain/ritornelli alquanto accattivanti. In un contesto musicale come quello descritto, trovare simil-ballad come la zuccherosa “Ocean’s Shadows” o legnate come “Shake For Me” non meraviglia ma tende a confermare ravvisaglie di scollatura e disorganicità interne inseguitesi per l’intera durata del disco.

Un lavoro, dunque, suonato ed interpreatato bene che, seppur non offrendo picchi vertiginosi, si mostra sufficientemente godibile e scorrevole. Centrato l’eventuale obiettivo di fare un passo in avanti, ancora fuori portata quello di emergere dal limbo di un panorama musicale talmente fitto da non permettere il minimo errore. Migliorabile ma abbondantemente rispettabile.

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