Direttamente dall’underground nostrano arrivano gli Infernal Angels, gruppo black metal che ha saputo riunire in modo efficace atmosfera e furia in tre nuovi brani che ci hanno mostrato la band molto più matura del passato.
La parola ai due membri, Xes e Stygian, per saperne un po’ di più su questo vitale progetto..

Ciao, prima di tutto potete presentarmi i membri attuali del vostro gruppo? Come siete arrivati a suonare insieme?
XeS: Attualmente gli Infernal Angels sono io e Stygian, e penso che anche in futuro rimarremo solo noi due. Purtroppo non è facile trovare elementi che riescano ad integrarsi con il nostro modo di pensare. In passato ci sono stati parecchi problemi e molte incomprensioni a causa anche del mio modo di fare un pò tirannico, ma io metto l’anima nella band e voglio che le persone che mi circondano e che intraprendono questo viaggio nella parte oscura dell’umanità debbano metterci lo stesso impegno e la mia stessa attitudine. Fortunatamente Stygian ha la mia stessa filosofia di vita e quindi è molto più facile lavorare insieme. Inoltre lui ha un modo di comporre eccezionalmente oscuro e malinconico che ben si adatta ai testi che scrivo. Attualmente stiamo provando dei turnisti per i live e se troveremo le persone adatte non è escluso che queste possano far parte integrante degli Infernal Angels.

Il black metal che suonate fa un abbondante uso di tastiere. La modalità in cui sono impiegate però, a mio parere, vi discosta da certi gruppi sinfonici molto famosi quali Dimmu Borgir o Cradle Of Filth. Il tappeto di synth sempre costante, ma mai prevalente, mi ha rimandato alla mente gruppi come Emperor, Dissection e addirittura, nella prima traccia, i Thy Serpent. Potete dirmi quali sono le vostre maggiori influenze e come definite il vostro tipo di suono?
XeS: Scusami ma devo correggerti. In Dominus Silentii e di conseguenza anche per il full che seguirà questo EP, le tastiere sono usate molto ma molto poco. I synth sono presenti solo nell’intro della title track e nella parte con il cantato in pulito e in Endtime Divine, brano che farà parte del full Shining Evil Light. Abbiamo voluto che le protagoniste della nostra musica fossero le chitarre e non le tastiere, perché penso che le tastiere se usate con perizia possano amalgamarsi bene con il resto della musica altrimenti si rischia di appiattire tutto e di rendere tutto monotono. Durante la composizione dei brani presenti sull’ep abbiamo cercato di estraniarci dai nostri ascolti per rimanere il più personale possibile ed infatti penso che alla fine i risultati possano confortare il fatto che i nostri ascolti hanno condizionato poco la nostra musica. Comunque se devo fare un accostamento per il nostro sound, io direi che si tratta di un ottimo mix fra le melodie del suono svedese e le atmosfere malate ed oscure del sound norvegese.
Stygian: Sono molti quelli che cadono in questo errore. In questo EP, così come nell’imminente full, sono state registrate due tracce di chitarra: una più melodica, sottile e pungente, l’altra più potente e veloce. Probabilmente la seconda traccia tende a confondere l’ascoltatore, forse per l’equalizzazione, forse per il modo in cui è suonata, ma ribadisco ciò che ha appena detto XeS, i synth sono accennati solo in alcuni brani.

Unica domanda sulla grafica che voglio porvi: chi ha pensato la vostra copertina? Non vi nascondo che è l’unica cosa che non mi è piaciuta per niente di tutto il vostro lavoro, però devo ammettere che è d’impatto. Cosa volevate rappresentare?
XeS: Dici? Io penso che la copertina di Dominus Silentii sia molto disturbante e pienamente in sintonia con la nostra musica. Comunque dell’artwork se ne è occupato Stygian sfruttando delle foto di una sua amica che ama fotografare cimiteri e cose del genere. A parte tutto, penso che le bambole di ceramica sulla copertina rappresentino quello che fondamentalmente noi siamo, degli involucri che non racchiudono nulla e forse per questo che non è piaciuto ad alcuni, perché fa ritornare in mente quello che siamo, cioè degli inutili automi vuoti che seguono tutto quello che gli viene inculcato. Per l’artwork del full comunque ci siamo affidati ad una giovane e talentuosa artista marchigiana, Morgue (www.devouringones.net), che sta facendo un lavoro eccezionale.

Passiamo ai testi. Cosa rappresenta per voi il recupero del latino? E di cosa trattano i testi delle vostre canzoni?
XeS: “Molti fanno mercato delle illusioni e dei falsi miracoli, così ingannando le stupide moltitudini… L’ignoranza ci acceca e ci trae in inganno. O miseri mortali, aprite gli occhi.” Penso che questa frase detta dal maestro Da Vinci racchiuda quello che è il filo conduttore dei nostri testi. Noi nel nostro piccolo esortiamo la gente a svegliarsi e a capire quali stronzate ci vengono dette dalle religioni e in particolare da quella Cattolica. Viviamo con il timore dell’inferno perché da piccoli ci è stato sempre detto di seguire delle stupide leggi che inibiscono il nostro istinto ed il nostro intelletto. Satana è la nostra unica salvezza in quanto Satana vuol dire libertà e conoscenza, cosa che “Dio” ha sempre negato all’uomo. Per quanto riguarda la lingua latina, questa nei nostri testi ricorre frequentemente. Vigilia Secunda è interamente il latino e anche in Dominus Silentii, Shining Evil Light, Endtime Divine, Requiem For A Soul il latino è presente. A parte il fatto che questa è la lingua dei nostri padri ed io sono molto legato alla storia dell’impero, penso che sia una lingua moto ritualistica ed affascinante, quindi l’abbiamo adottata per i nostri testi.

C’è qualcosa di spirituale negli Infernal Angels? Perché la scelta di questo monicker?
XeS: Il moniker rappresenta la voglia di conoscenza e di verità che a Lucifero ed all’intera umanità sono state negate. Lucifero era l’angelo più splendente della schiera celeste, che non voleva più sottostare alle leggi inibitrici del Dio Cristiano. Così si ribellò e fu cacciato, ma è riuscito a vivere nel modo in cui tutti gli uomini dovrebbero vivere.

A cosa è dovuta la decisione di fare una cover proprio degli Immortal? (per l’appunto da uno dei miei album preferiti)
XeS: Noi eravamo stati contattati per un tributo agli Immortal da parte della webzine Babylon con il supporto dell’etichetta Il Male Production. Poi per non so quale motivo non se ne è fatto più nulla. Noi però avevamo già registrato il pezzo e quindi mi è sembrato logico inserirla nel nostro cd, anche come omaggio ad una band che ha contribuito alla nostra crescita musicale .

Avete mai suonato dal vivo? In caso affermativo, come sono andati i vostri concerti? Quali sono le esperienze più belle che ricordate?
XeS: Certo, abbiamo avuto molti concerti in giro per l’Italia. Con piacere ricordo l’esperienze del God Bless The Metal di Cirò Marina, dove la gente durante la nostra esibizione ha divelto le transenne durante il pogo, oppure il The Black Sunrise Metal Fest tenutosi a Rivello, il mio paese di appartenenza, che avevamo organizzato io e il nostro ex batterista Deimos. Ma potrei citarti anche la data di Lecce in compagnia dei Nazgul Rising. Tutte l’esperienze live positive e negative ci sono servite per la nostra crescita di musicisti e per conoscere altre realtà del metal tricolore.

La vostra musica alterna spesso momento di maggior furia ad altri più distesi, meditativi, che trasmettono un’atmosfera molto crepuscolare. C’è una stagione a cui siete particolarmente legati e che vi ispira quando componete i vostri brani?
XeS: Guarda non penso che sia una stagione o l’altra a dare lo spunto a comporre , ma bensì gli stati d’animo che accompagnano vari periodi della nostra vita. Certamente la maggior parte delle composizioni nascono durante l’autunno e l’inverno, perché sicuramente durante queste stagioni le atmosfere sono più cupe e malinconiche e indubbiamente si adattano meglio ai nostri caratteri.
Stygian: Questi brani sono stati composti quasi tutti durante l’inverno e, anche se sono state fatte diverse modifiche in primavera, l’atmosfera è rimasta sostanzialmente quella. Devo confessare che, per le mie prime composizioni di qualche anno fa, mi lasciavo condizionare o suggestionare dalla stagione, spesso restavo improduttivo per tutta la primavera e l’estate. Ora ho imparato a cogliere le sensazioni oscure e a distaccarmi dalla vita circostante, isolandomi nella mia vita individuale interiore.

Cosa dobbiamo aspettarci dagli Infernal Angels per il futuro?
XeS: Innanzitutto entro la fine dell’anno faremo uscire il full. Ancora non sappiamo se auto prodotto o sotto qualche etichetta, vedremo come si evolveranno le cose. Poi stiamo cercando qualche band per fare uno split. Abbiamo già sei pezzi nuovi composti durante le abbondanti nevicate di quest’inverno che segneranno una svolta nel nostro suono. Diciamo che ci sarà un parziale ritorno a sonorità più grezze e che forse per la prima volta i nostri effettivi ascolti, Taake, Ulver, Odal, per citarne alcuni, avranno una leggera influenza nella nostra musica.

C’è un’etichetta con cui vorreste avere un contratto o che vi piace particolarmente per il suo modo di lavorare?
XeS: Non c’è una etichetta in particolare con cui mi piacerebbe lavorare. L’importante è che supporti appieno la nostra musica e che non intervenga in nessun modo sulle nostre scelte. Comunque se ti devo fare un nome ti dico la The Oath che ha un occhio particolare per l’underground italiano. Basta pensare che da poco ha messo sotto contratto da poco due ottime band italiche come Legion Of Darkness e Throne Of Decadence.

Grazie per la disponibilità.. A voi le ultime parole..
XeS: Grazie a voi per il supporto e invito tutti visitare il nostro sito www.infernalangels.org e a scaricare gli mp3 presenti… “… THE WAR AGAINST THE LIGHT WILL GO ON FOREVER… “

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