Dalla Sicilia arrivano gli Heruka, gruppo black molto abile nel materializzare attraverso la musica atmosfere di incanto e di tenebra. Questa base sinfonica è stata poi originalmente accompagnata da tematiche fantasy, tutte concepite dalla mente di Adranor, leader Heruka. A lui la parola per saperne di più.

Ciao, prima di tutto puoi raccontarmi come è nato il gruppo e il personaggio “Adranor” (che a quanto ho capito oltre ad essere il tuo nome, è il protagonista della storia fantasy alla base del concept.. se mi sbaglio, scusami).
Il progetto Heruka venne creato nell’anno 2000 da me, Adranor (Vocals/Bass Guitar/Drum Programming) e Valdemar (Vocals/Guitars) col fine di riuscire a ricreare attraverso la musica estrema, in una concezione Epicureiana, sensazioni e stati d’animo che l’antica cittadina medievale di Erice, della provincia di Trapani, suscitava in noi. Venne alla luce la prima demo che registrammo tra il maggio-giugno 2001: “Doxa Epicurea”.
Successivamente all’abbandono del progetto da parte di Valdemar, decisi di continuare a portar avanti il progetto Heruka e cominciai la stesura di nuove idee al fine di proporre nuovi lavori abbandonando le tematiche fisolofiche della prima demo e cominciando a trattare tematiche fantasy incentrate sulla cittadina di Erice ed anche sul mio personaggio. Nel Febbraio del corrente anno i lavori fatti in questo lungo periodo di silenzio sono sfociati nel nuovo mini-cd “Leggenda”.

Cosa significa il termine “Heruka”? credo sia legato alla tua bellissima città.. In tal caso, puoi descrivere, per chi legge, come è strutturata e cosa di essa ti affascina tanto? Oltre al legame che hai con questo luogo.
Un antico nome di Erice (nella provincia di Trapani) è stato, durante la dominazione degli Elimi, Iruka. In questa citta sono nato e vivo ancor adesso. Il nome “Heruka” deriva da un distorsione, in chiave prettamente fantasy, dell’antico nome datale dalla popolazione che l’invase di cui sopra. Posta ad un’altezza di poco inferiore agli 800mt s.l.m. è un piccola cittadella medievale in cui è possibile trovare numerose costruzioni, tra cui due stupendi castelli, risalenti ai periodi delle varie dominazioni che si susseguirono. Inoltre è una località dove è possibile, soprattutto per gli amanti della natura, trascorrere piacevoli momenti magari in lunghe escursioni immersi in una fitta vegetazione.
Proprio in questo luogo nascono buona parte dei miei brani. Erice è la mia fonte d’ispirazione, ed il luogo dove spesso inizialmente creo in versione acustica parte dei miei brani per poi completare gli arrangiamenti in altre sedi.

Passando alla musica.. Voi definite il vostro genere come “fantasy black metal”. A tal proposito mi è venuto in mente subito un altro spettacolare progetto diretto in tal senso: i Summoning. A differenza di loro però il vostro concept non verte su Tolkien, ma su testi scritti da voi. Posso sapere come è nata l’idea di associare questi testi alla musica? Cosa è stato pensato prima, la musica o il fantasy?
Partiamo dalla fine: personalmente lavoro di pari passo. Ovvero musica e testi vengono creati e si evolvono insieme. Apprezzo davvero molto i lavori dei Summoning ma la mia idea d’associare dei testi fantasy con questo genere di musica nacque successivamente l’abbandono di Valdemar del progetto Heruka poiché volevo rendere più personali i nuovi lavori per il semplice motivo che i miei testi sono si fantasy, ma praticamente sempre hanno un’ulteriore significato intrinseco riferito alla mia vita.

Riallacciandomi alla premessa di prima, c’è qualche gruppo che è stato per voi fondamentale per concepire questo progetto? Senti di avere particolari influenze?
No, personalmente non sento influenze particolari da parte di un gruppo o di un altro. Ovviamente è davvero difficile proporre prodotti totalmente originali, soprattutto in questo ambito, e trovo normale che vengano fatti dei paragoni o che comunque ci siano delle similitudini con lavori di altre bands.

Da testi epicurei (del demo precedente) a trame fantasiose (di Leggenda).. perché un passaggio simile?
Come dicevo prima il passaggio da una tipologia di liriche ad un altro è avvenuto dopo l’abbandono di Valdemar del progetto Heruka. Aggiungo che comunque alla stesura dei testi relativi alla prima demo io non ho contribuito.

Da cosa nasce un fatalismo così cupo? Ho letto la storia di Heruka, del personaggio Adranor che viaggia in vari mondi riuscendo ad impossessarsi di precise armi, per poi tornare alla sua terra e ritrovare solo morte e distruzione.. A che domanda esistenziale cerca di trovare risposta?
Tutti gli avvenimenti narrati nelle storie hanno riferimenti alla mia vita. E’ un modo particolare di narrare le mie esperienze “schermandole” con la rappresentazione fantasy. Qualsiasi cosa di cui si narra ha il suo significato nella mia vita reale così anche il fatalismo cupo a cui ti riferisci. Mi fermo quì nella spiegazione di ciò perché sono cose che sento molto personali e preferisco rimangano tali.

Tornando alla vostra musica, intanto mi sento di farvi i complimenti per le parti di tastiera che sono davvero coinvolgenti. L’aspetto che invece ho apprezzato di meno è la voce in scream, che mi è sembrata un po’ troppo acida per l’atmosfera evocata.. Cosa volevi trasmettere con questa asprezza?
Promuovendo i propri lavori, una band in generale, sa a priori che riceverà numerosi pareri, spesso divergenti, in merito al loro modo di proporsi. Tu hai apprezzato in particolar modo gli arrangiamenti delle tastiere e meno le parti vocali. Bisogna accettare comunque tutte le critiche ma alla fine, personalmente, ho fatto questa scelta in merito all’asprezza delle voci, vuoi perché questo è il mio modo di cantare ma anche perché mi sembrava il più idoneo.

Che progetti avete per il futuro? Le date live rientrano fra i vostri piani?
Al momento stò continuando a promuovere il mini-cd “Leggenda”, anche con delle esibizioni live, e contemporaneamente i lavori per il full-lenght sono già iniziati. Esso continuerà, per quanto riguarda le liriche, a trattare le quelle relative al mini e musicalmente sarà un lavoro più maturo dovuto all’esperienza che pian piano tuttora sto acquisendo.

Se non sbaglio gli Inchiuvatu dovrebbero essere vicini a voi. Siete in contatto con loro e con la loro etichetta?
Pur essendo davvero vicini, geograficamente parlando, non sono in contatto con loro nè tantomeno con la loro etichetta.

Grazie per il tempo concessomi. Se volete aggiungere qualcosa..
Attraverso voi ho avuto la possibilità di far conoscere il progetto Heruka ai vostri lettori e sono quindi io a ringraziarvi per lo spazio concessomi nella vostra ‘zine. Continuiamo a supportare l’underground!!

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