Audiodrome, Moncalieri (TO) – 31 Ottobre 2013 – Halloween Night

Quale modo migliore per passare la notte di Halloween se non quello di assistere ad un concerto dei Death SS circondato da mostri? Ed è quello che heavy-metal.it ha offerto a tutti i convenuti all’Audiodrome di Torino. L’occasione è di quelle speciali: oltre a festeggiare in modo consono la notte delle streghe, si celebra il ritorno di una delle più grandi band del metal italiano (e non) di sempre. Tornano a calcare i pachi i Death SS dopo quattro anni di assenza dalle scene (e un presunto ritiro, per altro mai confermato dalla band stessa) con il nuovo album “Resurrection”.
Quando le luci si spengono il pubblico ha già riempito abbondantemente il locale. Come detto molti metallari, grandi e piccini, e molti “mostri” (un plauso a Mercoledì della famiglia Addams e a un Jason Voorhees con qualche chilo di troppo, decisamente simpatici!) compongono l’audience della serata.
Parte la mitica intro Ave Satani, direttamente dal cult movie “The Omen”: il palco è illuminato da una lugubre luce rossastra ed è adornato da tre grossi crocifissi con al centro un monitor proietta le immagini dei temi delle canzoni. A turno i nostri salgono on stage mentre dei focolai esplodono di fronte alla prima fila: il Lupo Mannaro (batteria), il Fantasma (tastiere), la Mummia (basso) e lo Zombi (chitarra) che attaccano con una dirompente Peace Of Mind. Da subito in palla il quartetto di musicisti che crea un muro sonoro notevole. Ma ecco che si spalanca la bara posta sulla destra del palco da cui fuoriesce, acclamato dal boato del pubblico, il Vampiro! Il suo magnetismo e il suo carisma, al solito, sono letali e la folla, è proprio il caso di dirlo, rimane stregata. Gran lavoro del Fantasma e dello Zombi che ci sparano in faccia note a profusione con una pulizia incredibile. Non da meno il Lupo Mannaro che picchia davvero duro, e la Mummia, scatenata, col suo basso pulsante.
Non c’è tempo di riprendersi che la band riparte con il super-classico Horrible Eyes, col suo incedere maligno. Pubblico coinvolto che canta assieme al Vampiro il ritornello. A metà brano un losco figuro incappucciato porge una bibbia maledetta al Vampiro che scaglia il suo mantra sull’audience! Ancora senza tregua, i nostri propongono la nuova The Crimson Shrine, brano veloce, potente ed epico in cui fa la sua comparsa una conturbante sacerdotessa che danza suadente di fronte al pubblico. Pubblico che si scatena con la successiva Where Have You Gone?: impossibile resistere all’incedere metallico da headbanging assicurato, mentre il Vampiro invita i presenti a cantare il ritornello (No! No! No! No! No! This is not the way to go).
Un ritmo tribale ci guida nei pericolosi meandri del voodoo: Il Vampiro, cilindro in testa, diventa il nostro Baron Samedi! Davvero notevole il lavoro del Fantasma grazie alle sue trame esoteriche e maligne! E poi la volta del singolo The Darkest Night, in cui vengono nuovamente alla ribalta i virtuosismi dello Zombi, e della mitica Scarlet Woman, caratterizzata dall’inconfondibile fraseggio di tastiera. La meretrice di Babilonia fa la sua comparsa on stage frustando il pubblico!
Un tuffo nel passato remoto della band con Terror, plumbea e dannata: nel finale il Vampiro viene braccato da un manipolo di mostri che lo atterrano durante il suo urlo straziante! Si ritorna al presente con la nuova e melodica Dionysus in cui una leggiadra sacerdotessa celebra il culto del dio della fertilità!
Boato del pubblico quando parte l’intro di Baphomet, brano squisitamente classico e molto amato, tratto da “Heavy Demons”. Ancora una volta possiamo apprezzare l’ottimo lavoro svolto dallo Zombi (fantastico l’assolo finale!) e dal Fantasma, che si disimpegna egregiamente anche dietro il microfono duettando col Vampiro. Anche Let The Sabbath Begin scuote la folla grazie al suo incedere battagliero e al coro da urlare a squarciagola. Non c’è nemmeno bisogno che il Vampiro inciti il pubblico che canta già da solo il coro: sabbath, sabbath, let the sabbath begin!
Ormai il concerto è un tripudio ci classici e i ragazzi presenti all’Audiodrome si possono scatenare sulle note del vecchio inno Cursed Mama e della più recente Hi-Tech Jesus. Lo show si chiude con Vampire, in cui la band tutta si scatena, specie la forsennata Mummia, davvero incontenibile, anche se è di nuovo lo Zombi a far urlare la sua chitarra.
La band si ritira per pochi minuti e si sa che lo show non è ancora terminato. I Death SS vengono richiamati a gran voce sul palco per eseguire gli ultimi due brani: la tellurica Panic esplode sul pubblico senza fare prigionieri. Grande coro e grande prestazione del Fantasma che ha modo di sbizzarrirsi alle tastiere.
Il classico lick di chitarra annuncia il tripudio finale con l’arcinota Heavy Demons che fa saltare tutto il pubblico. Il coro è praticamente cantato a squarciagola dai ragazzi presenti all’Audiodrome benché il Vampiro sia supportato ai cori dalla Mummia e dal Fantasma. Sul finire del brano una sexy diavolessa si aggira sul palco distribuendo ostie sconsacrate alle prime file. Grande euforia per uno dei brani più amati dei Death SS che salutano il pubblico dell’Audiodrome. Ma la festa non è ancora finita!

Setlist:

  • Ave Satani (intro)
  • Peace Of Mind
  • Horrible Eyes
  • The Crimson Shrine
  • Where Have You Gone?
  • Baron Samedi
  • The Darkest Night
  • Scarlet Woman
  • Terror
  • Dionysus
  • Baphomet
  • Let The Sabbath Begin
  • Cursed Mama
  • Hi-Tech Jesus
  • Vampire
  • Panic
  • Heavy Demons

Death SS:

  • Steve Sylvester: il Vampiro – voce
  • Freddy Delirio: il Fantasma – tastiere
  • Al De Noble: lo Zombi – chitarra
  • Glenn Strange: la Mummia – basso
  • Bozo Wolf: il Lupo Mannaro – batteria