Sono il gruppo Happy Metal per eccellenza, zuccherosi all’inverosimile, giocosi, chiaramente stiamo parlando dei tedeschi Freedom Call. Il gruppo dopo alcuni album non troppo convincenti, ma comunque sempre gradevoli e di power allegrotto, dopo un tour di supporto ai Gamma Ray alla data di pubblicazione dell’ultimo lavoro prima e un tour come headliner nell’autunno scorso, ha voluto registrare interamente la data nell’ormai storico Z7 di Pratteln sia video che audio. La nuova pubblicazione pertanto non poteva che essere un doppio. La registrazione del concerto è decisamente ottima, non si notano grosse sovraincisioni, o elaborazioni in studio. L’audio del coinvolgimento del pubblico è volutamente alto e l’effetto finale è pertanto naturale e sembra proprio di trovarsi nel locale sotto il palco.

Poco prima dell’inizio del tour ci fu la dipartita del co-fondatore del gruppo Dan Zimmermann, che non poteva più gestire la militanza in due gruppi contemporaneamente con due tour in procinto di partire. il nuovo acquisto fu un altro noto batterista Klaus Sperling (che ha militato tra i tanti gruppi anche nei Primal Fear).
La scaletta del concerto prevede brani ripescati da un po’ tutti gli album, preferendo quelli più di impatto o allegri e scherzosi. Troviamo quindi in apertura We Are One che con la successiva United Alliance esterna la fratellanza, le grintose Thunder God, Hunting High And Low, Metal Invasion, la thrashy The Quest, la dolce Merlin – Requiem. In tutto il live album è evidentissimo l’amore del pubblico per il quartetto con canti a squarciagola nei cori, ma non solo. Molto valida la prova della nuova formazione nella sua interezza, dimostrando un’ottimo lavoro di squadra.
Live In Hellvetia dimostra in maniera impeccabile il buon spettacolo che Chris Bay e soci sanno dare. Una valida testimonianza dal vivo per tutti i Freedomiani.
Ora passo a vedermi il DVD.

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