Con il FOSCH FEST 2012 tenutosi a Bagnatica in provincia di Bergamo, nelle giornate di sabato  e domenica 28-29 luglio, si chiude la prima parte della Kermesse estiva dedicata interamente al Metal Folk. Questo evento nutre di successo grazie all’organizzazione e allo staff che lo rappresenta in tutte le sue forme, dando una grossa opportunità al pubblico amante di questo genere, di immergersi in due giorni di fuoco, musica e libertà di pensiero.  In perfetto equilibrio con la natura, grazie al campeggio e alla splendida cornice delle valli bergamasche, e con l’ospitalità genuina della gente di questi posti, ho potuto lasciarmi andare ad una giornata intensa, ma estremamente piacevole.  Come sempre in questi eventi, è facile ritrovare i vecchi amici, perché si sa il metal è come una piccola ma grande famiglia e improvvisare delle vere e proprie “ammucchiate bovine” a suon di risate, buon cibo e buona birra, ma soprattutto accompagnati da fantastici gruppi che si sono alternati per tutto l’arco della giornata fino a tarda sera.

Ad aprire la prima giornata del Fosch Fest 2012 sabato 28 luglio,  gli HENDERWYD  un gruppo di giovani musicisti provenienti da Luserna in provincia di Torino. I DRAUGR provenienti da Chieti, salgono sul palco come seconda band, scatenando finalmente il pogo in pieno stile wall of death e portando il fascino del pagan/folk black metal, con i costumi totalmente basati sul celtico pagano e pittati di rosso in tutto il corpo, per simulare il sangue che scorreva a fiumi nelle antiche battaglie. Ad aprire le danze vere e proprie ecco che arriva sul palco il vero RE di questo evento, ovvero Pagan con i suoi FUROR GALLICO, trascinando completamente la folla in un vero e proprio show, con tanto di folletto che improvvisamente irrompe sul palco, creando del gran scompiglio tra i musicisti divertiti. Tutto questo è stato voluto dagli stessi  Furor Gallico per cogliere l’occasione di presentare un brano che sarà presente nel nuovo album.  Finalmente una meritata pausa cena, prima di ributtarsi in pit con uno dei gruppi più attesi della serata, dalla Russia con furore,  gli ARKONA capitanati da una energica e in forma smagliante Masha Arhipova, hanno dato il via ad uno show senza precedenti, ricco di headbanging  strepitosi e pathos.  Costumi tradizionali, cornamusa, flauti e tamburi, hanno accompagnato una folla entusiasta nelle fredde lande russe dei cosacchi, dal sapore di Vodka e Russkie Bliny (frittelle farcite con diversi ripieni) come se si cercasse un po’ di refrigerio a causa del caldo sostenuto.  Per chiudere in grande stile la prima parte del Fosch Fest 2012, lo staff ha pensato bene in grande , portandoci un pezzo di Finlandia in Italia ovvero  i MOONSORROW, la vera attrazione di tutto l’evento, regalando davvero uno spettacolo esilarante e carico nonostante i brani davvero infiniti, ma quella è la loro caratteristica principale.

Insomma, non aver mangiato nulla per ben dodici ore con un solo gelato in corpo, dopo aver perso almeno due chili per il sudore e il fottio di caldo, sono comunque uscita indenne da un’ottimo ed entusiasmante  Fosch Fest 2012, con addosso un po’ di malinconia perché le cose belle come queste finiscono sempre troppo presto.

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