Mi lascia sempre più perplesso come il panorama musicale sia italiano che internazionale sia affollato da migliaia di band. Il problema di questo fiorire di nuove giovani proposte è che non sempre hanno qualcosa di buono da dire, ma talvolta si agganciano ad un genere e ne seguono pedissequamente i dettami senza variare di un millimetro il proprio approccio. Spiace dirlo, ma questo è esattamente il caso degli aquilani First Reason, i quali non fanno altro che confezionare un Ep di 5 tracce che si basano tutte su un thrash-core che puzza di già sentito lontano un miglio. Come se non bastasse, la produzione ed i suoni in generale di “Never Give Up” sono spenti, ridotti ad un volume talmente basso che le bordate qui contenute risultano efficaci nel far muovere la testa tanto quanto la sigla dei Puffi. I più ingenui diranno: “ma basta alzare il volume!”. Si, ma i problemi non vengono affatto risolti perché ci troviamo di fronte ad un lavoro comunque privo di mordente, di quel sano spirito di ribellione che il metallo dovrebbe sempre portare con sé e cercare di non dimenticare mai. Insomma, canzoni come la title-track e “Never Trust Alone” non sono pessime, ma il livello intorno al quale si aggirano è ancora troppo basso e decisamente non sufficiente come presentazione in vista di qualcosa di più grosso. Il consiglio che do ai First Reason è quello di buttarsi a capofitto nella composizione di nuovo materiale meno standardizzato e più carico di energia, perché il groove da solo non basta a fare delle buone canzoni, ci vogliono anche le idee e, mi dispiace, ma in questo demo, esse latitano al punto che non ci si accorge nemmeno che il disco è finito, tanto è palese il calo d’attenzione che si verifica durante l’ascolto. Ci vuole un cambiamento, altrimenti non si sopravvive in una scena così satura ed iper-competitiva come quella del metal italiano.

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