Nel 2008 in Belgio nascono i power metallers Fireforce accomunando le passioni di cinque ragazzi per il metal nella sua forma più autentica e retrò, derivante dagli anni ottanta. La tedesca 7Hard li ha messi sotto contratto già all\’epoca dell\’EP Moonlight Lady credendo molto in loro, tanto che a distanza di un anno è finalmente pronto il debutto vero e proprio intitolato March On (comprendente i brani del precedente EP). Il gruppo ha voluto fare le cose per benino sin dall\’inizio commissionando a Eric Philippe logo del gruppo e copertina di tutti gli album, e come sempre il lavoro è ottimale.
Dalla bio allegata di definiscono True Power Metal, che dalla dozzina di brani presenti in March On è palese la volontà di scrivere e suonare brani prettamente suonabili dal vivo. Pertanto formazione con due chitarre, basso, batteria e voce; musica col classico giro intro, ritornello, testi da battaglia e cavalcate. Cosa può pretendere di più in power devasto come me. I FireForce hanno assimilato e uniformato lo speed power tedesco di Helloween/Gamma Ray, Accept, Running Wild, Grave Digger e il classic inglese di Judas Priest e Iron Maiden unendo anche i più recenti Wolf in svariate soluzioni, e un filino di thrash vecchio stampo.
Non c\’è un brano fuori posto in questo lavoro, un solo riff sbagliato, un solo vocalizzo mal riuscito. Riff veloci e assassini, solo veloci e sempre puliti, magnifica voce di Flype, un mix tra Rob Halford, Rolf Kasparek e il più cavernoso Chris Boltendhal, un drumming serrato e tritaosse con la batteria non messa in primo piano, in controtendenza alla moda attuale, rendono March On un debutto col botto per un gruppo così giovane. Gruppo che nonostante la recente fondazione dimostra una professionalità di scrittura ed esecuzione ad altissimi livelli. March On è un album che ripropone sicuramente tutti i clichè del genere, ma ragazzi che musica!
Per tutti gli amanti del vero ed essenziale power/speed. Non ci sono dubbi, un gruppo e un album che farà parlare di sè. Magnifico.

Segnalo, per dovere nei confronti dell\’ospite, la presenza dello shredcore Costantine dei Mistyc Prophecy.



A proposito dell'autore

Post correlati