Maurizio Iacono, leader del progetto Ex Deo e dei brutal death metallers Kataklysm, ha pubblicato il seguente post:

Sono impressionato dalle belle parole per gli Ex Deo, non siamo così male allora? Abbiamo toccato alcuni cuori, ne sono felice. Giusto per chiarire (dato che ho ricevuto tonnellate di messaggi in proposito), non ho fermato gli Ex Deo perché sono a corto di ispirazione o di amore per questa band, non avrei l’aquila di Roma tatuata sul mio braccio assieme il simbolo dell’SPQR se non amassi davvero l’antica Roma e la musica che facciamo, ma è più una questione di tempo. Lavoro per un’agenzia in America per aiutare le band a crescere e ho diversi gruppi con un grosso potenziale che meritano la mia piena attenzione a livello di management, poi ho il mio bambino, Kataklysm, e sono anche un padre e un marito…ho dovuto fare una scelta… Gli Ex Deo sono cresciuti e a un certo punto si sarebbero scontrati con tutto il resto e ho bisogno di tempo per respirare.
Magari tra qualche anno, quando sarò grigio, più vecchio e con più tempo a disposizione, rispolvereremo quelle armature per un’ultima battaglia…per ora godiamoci quello che abbiamo fatto e, a presto, legions in the afterlife!

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