Primo demo registrato in studio e autoprodotto per i pesaresi Dynamic Lights e primo centro, lo voglio dire da subito. Il CD è stato registrato tra settembre e novembre del 2001 e presenta un artwork pulito e molto piacevole dal punto di vista grafico, con una insolita scelta del bianco come colore principale, molto raro per gruppi metal. Altrettanto buona è la produzione sonora, tanto da non sembrare quasi nemmeno un demo autoprodotto ma un album vero e proprio. I suoni sono molto chiari, e si riesce a sentire perfettamente ogni strumento suonato dai cinque giovani componenti del gruppo. In particolare le chitarre e il basso hanno un ottimo suono. La batteria , sebbene suonata davvero magistralmente da Simone Del Pivo, risente invece di suoni leggermente inferiori al resto dell’insieme, ma non è poi un difetto così grave. Della voce invece ne parlerò in seguito. Come si puo’ vedere dalla track-list il demo e suddiviso in due momenti. Il primo, Straight to the Sun, inizia con la traccia forse migliore di tutto il CD. Si parte con un’intro di chitarra pulita a cui subito si aggiungono tappeti di tastiere, una sezione ritmica suonata delicatamente e sopratutto degli splendidi giochi e armonie vocali. La canzone varia fra momenti più delicati ad altri maggiormente aggressivi, rimanendo su rotte comunque abbastanza tranquille. Infatti non stupitevi di trovare intermezzi al confine col jazz, in cui risalta il tocco delicato sulla batteria e l’ottimo lavoro delle tastiere. Senza quasi accorgecene siamo già arrivat in fondo alla seconda traccia, dove si può muovere l’unica piccola critica a questa prima metà fin’ora sentita. Gli assoli sono fin troppo ispirati ai solo tipici di John Petrucci, e se per molti Dream fans là fuori potrà sembrare solo un pregio, per me è invece una punta di difetto. Le ispirazioni di matrice Dream Theater si sentono inoltre molto chiaramente nel terzo brano, che a mio avviso è il meno riuscito fra i quattro. Per carità, dei pezzi molto buoni ci sono, ma risente un po’ troppo della succitata influenza, risultando così poco personale. Altra storia per il brano che chiude il CD invece. Qua la personalità del gruppo esce fuori tutta ed a livello strumentale è quanto di più riuscito i Dynamic Lights propongono. Mi lasciano meno entusiasta invece le linee vocali, davvero poco riuscite e che stonano quasi in alcuni punti. Parlando più in dettaglio del cantante posso dire che il timbro è buono, così come l’espressività e la versatilità sulle parti più basse. Nelle alte invece sforza, ed è una cosa a mio parere assolutamente evitabile, anche perchè di “strillatori” ce ne sono davvero troppi in giro, e io non vedo nessun male a tenersi su note più basse. In definitiva cosa dire? L’ho già detto all’inizio di questa recensione. Un demo sicuramente molto, molto buono! Se riescono a lasciarsi alle spalle certi passaggi e certe influenze troppo forti, puntando sul loro carattere, credo che possano davvero fare molta strada. Continuate così ragazzi! Ultima nota aggiuntiva è la presenza sul CD di una traccia ROM contenente un video backstage delle registrazioni, in cui immagino si riesca a vedere l’atmosfera di amicizia e compagnia che è presente fra i componenti dei Dynamic Lights. Ho detto “immagino” perchè essendo in formato QuickTime, che è proprietario e chiuso, è visibile solo da PC con Windows e dai Macintosh. Capisco che ci sia un Apple-ista fra le file del gruppo, però sarebbe stato meglio un filmato in MPEG, visibile da qualunque piattaforma, anche non solo computer. Comunque encomiabile l’idea.

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