I Deformachine sono una interessante realtà che da un buon numero di anni infiamma la scena underground dell’alessandrino. Dediti ad un thrash/death piuttosto duro, dove le influenze di Slayer, Machine Head e Fear Factory si sentono piuttosto frequentemente all’interno delle composizioni dei nostri, i Deformachine pubblicano il loro disco di debutto, “Over G”, che si rivela un album brutale, carico di energia e rabbia. I brani creati da Oscar e soci sono aggressivi e violenti, capaci di coinvolgere sin dal loro primo ascolto l’ascoltatore: la carica esplosiva che la band rilascia su disco, e ancora di più dal vivo, è altissima e lo dimostrano pezzi come “Disaster” o la successiva “Nailed”. Durante il corso della sua esistenza i Deformachine hanno subito purtroppo notevoli cambiamenti di formazione e quindi questo “Over G” contiene brani passati, dieci in tutto e riarrangiati dalla nuova line up, più due inediti, “Dust Language” e “Disaster” che vedono la collaborazione di una leggenda come Trevor (ex Sadist e The Family) e Gabry degli Infection Code. Il disco scorre via in maniera buona, i suoni della chitarre sono pesanti e dannatamente moderni mentre contaminazioni tecnologiche prendono spazio un po’ dappertutto al suo interno. Riff d’impatto, ritmiche trascinanti e un vocalist, Oscar Timo, aggressivo e carico di energia come pochi screamer sanno fare, sono la formula vincente di questo disco che saprà rapirvi grazie alla bravura dei nostri cinque musicisti. Particolarmente devastanti sono tracce come le ormai datate “Evil-ution” e “Mitra-hate” caratterizzate da riff assassini e da un Oscar Timo in forma strepitosa. Tutti i brani riescono inoltre a colpire l’ascoltatore per la loro immediatezza e semplicità e anche “Forgotten words collector”, la successiva “Megabyte” (uno dei migliori brani di tutto il platter), la finale “We’ll never” e ancora la più classica e meno violenta “Murder in toyland” (forse il brano più sperimentale di tutto “Over G”) colpiscono in pancia più forte di un pugno. I Deformachine sono un’ottima band con un pugno di brani incisivi ed efficaci. Violenza ed aggressività sono le due parole d’ordine che dovrete aspettarvi con l’ascolto di questo cd che sicuramente sarà in grado di soddisfare chiunque vorrà dare una possibilità al combo alessandrino.

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