Per il decimo compleanno dei Brazen Abbot del talentuoso chitarrista/compositore bulgaro Nikolo Kotzev (noto anche per il suo progetto “Nostradamus”), ecco arrivare nei negozi un DVD “celebrativo”, che in oltre un’ora e mezza fra filmati ed interviste si propone di riassumere brevemente la storia del gruppo e di mostrare all’opera dal vivo la sua incarnazione più recente.
A metà fra documentario e concerto, il DVD alterna spezzoni tratti da tre spettacoli tenuti in Bulgaria nel Luglio 2003 con le introduzioni e gli aneddoti dello stesso Kotzev, oltre ad alcuni filmati più vecchi e a brevi interventi di illustri ex-collaboratori come Göran Edman, Glenn Hughes e Jorn Lande.
I filmati tratti dai tre show, tenuti a Varna, Plovdiv e Sofia, mostrano una band di musicisti preparatissimi e sorprendentemente affiatati, e riescono a catturare lo spettatore grazie ad un montaggio sufficientemente vario, ad una soddisfacente qualità video ma soprattutto grazie ad un audio quasi sempre pieno e ben definito.
Nonostante i soliti problemi tecnici, le incomprensioni con i roadie e persino un inaspettato acquazzone durante il secondo show all’aperto, la prestazione del gruppo è sempre ottima, con il preciso Kotzev e l’un po’ appesantito ma vocalmente in forma Joe Lynn Turner in grande risalto, mentre il pubblico ogni volta numeroso ed entusiasta fornisce una cornice decisamente piacevole al tutto.
La scaletta dei concerti propone soprattutto brani dall’ultimo album “Guilty as Sin”, fra i quali spiccano l’ottima title-track e la dinamica “Mr.Earthman”, con l’aggiunta di “Road To Hell”, tratta dal secondo album, e di due pezzi tratti dal repertorio dei Rainbow, “Can’t Let You Go” e la bella “I Surrender” (firmata da Russ Ballard).
A completare il DVD troviamo come detto anche dei filmati precedenti, più precisamente l’apparizione ad un popolare Talk Show bulgaro (con un’altro pezzo dei Rainbow, “Stone Cold”) ed uno spezzone relativo ad un’ esibizione acustica successiva all’uscita di “Bad Religion”, dove Kotzev e Turner prima offrono una versione differente ma molto riuscita di “Feeling Like a Rollingstone” e poi si uniscono a Jeff Paris e Jorgen Carlsson per una jam trascinante. Una parentesi molto piacevole che avrebbe forse meritato più spazio.
Più attenzione avrebbe in verità meritato anche il passato della band, che viene trattato stranamente in modo abbastanza spiccio: oltre ad un poco udibile sottofondo durante le interviste ai vari cantanti, perdipiù, non è dato di sentire degnamente alcun estratto dagli album in studio nè tantomeno di apprezzare i musicisti all’opera (eppure le riprese ci sarebbero..). Peccato.
Sul DVD non sono infine presenti contenuti speciali di nessun tipo, e le uniche funzionalità presenti sono i sottotitoli in diverse lingue e uno scarno menu di selezione delle scene.

In definitiva, nonostante la trattazione a volte un po’ sbrigativa del “documentario” e la mancanza di qualsivoglia extra, il presente DVD merita comunque di essere considerato soprattutto in virtù della musica contenuta, che alla fine è la cosa più importante e che qui è di sicura qualità.
Consigliato naturalmente ai fan, per tutti gli altri questo DVD potrà risultare una valida introduzione alla musica dei Brazen Abbot e, perchè no, uno spunto per poi approfondire la loro discografia.

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