Continua a soffiare forte ed imperterrito il vento dell’est sul nostro portale, continua a soffiare grazie alla laboriosa attività di etichette come Mystic Productions e Sonic Maze che non perdono mai occasione di proporci ogni volta bands dalle sonorità differenti e originali. Come tradizione vuole però, ogni regola ha la sua eccezione ed in questo caso l’ingrato ruolo tocca ai progster polacchi Animations, band cresciuta nel mare magnum dei gruppi ispirati ai Dream Theater oggi alle prese col secondo capitolo della sua discografia. “Reset Your Soul” rappresenta infatti il tentativo di emergere da una scena in cui la concorrenza è da anni ormai agguerrita e numerosa, a dispetto di chi si ostina a minimizzare il genere come una semplice moda. Non sono molti i commenti da fare a riguardo, se non che ci troviamo davanti all’ennesima band dal sound fortemente derivativo; Bisogna attendere fino alla quarta traccia, la strumentale “Manhattan Project” per confrontarsi con qualcosa di convincente; con un titolo rubato ai Rush e una trama che ricalca gli schemi di Metropolis la band riesce infatti a costruire uno strumentale degno dei massimi esponenti del genere; scorrendo le tracce successive il disco si fa più incisivo come ben dimostrano la cavalcata di “The Last Man” e la celebrativa “1989” altra funambolica traccia per soli strumenti. Nonostante qualche felice intuizione tutto suona ancora troppo familiare ed è forte la sensazione di trovarsi davanti all’ennesimo surrogato di Systematic Chaos o Train Of Thought. O se volete, all’ennesima, enorme dimostrazione di talento sprecato o, per dirlo in maniera più edulcorata, occasione mancata. I presupposti ci sono e non riprovarci sarebbe davvero un peccato.

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