Nome sconosciuto? Non troppo.

Gli Acid Drinkers esistono da molto tempo addirittura fin dal 1986, sono polacchi suonano trash e stavolta hanno deciso di incidere un album di cover. La band con all’attivo anche diverse collaborazioni importanti e portati in patria come veri e propri paladini della musica, divertono e suonano anche piuttosto bene a suon di alcol e rock grezzo.

Fishdick Zwei – The Dick Is Rising Again (questo il titolo dell’album), riporta in vita brani veramente esaltanti e quasi sempre trasformandoli in maniera del tutto personale. Molte volte mi sono infatti ritrovato ad ascoltare band, e riproporre cover, ma stavolta sono rimasto davvero impressionato, per la varieta’ dei brani e per la radicale trasformazione dei suoni di canzoni piu’ o meno storiche della musica nella sua totalita’ lasciandomi anche nella confusione mentale piu’ assoluta.

Tra le tante mi vengono in mente fan da subito “Seasons In The Abyss” degli Slayer per l’occasione trasformata in una polka di grande effetto ma che solletica l’udito piuttosto che aggredirlo, “Nothing Else Matters” invito a nozze per tutte quelle feste piene di divertimento che dona un tocco moderno e frustrante rispetto all’intoccabile originale. Accattivante inoltre “Ring Of Fire” di J. Cash e la caratteristica “Detroit Rock City” con quel suo andamento punk. Anche qualche traccia a vuoto in questo lavoro come le cover di “Blood Sugar Sex Magic” e “2000 Man”. Misteriosa e anonima la versione di “Fluff” dei Sabbath e scontate quelle di “Losfer Words Big ‘Orra” dei Maiden o l’urlatissima “New York, New York” di F. Sinatra.

Buona comunque nel complesso la prova della band, anche se rimane molto fuoco e niente arrosto in questo lavoro, che comunque risultera’ gradevole per gran parte della sua durata, che nonostante tutto rimarra poco piu’ di uno scherzo molto divertente.

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