I 69 Chambers sono un trio autore di un rock moderno intriso di metal in cui l’elemento messo maggiormente in primo piano è la cantante. Proprio lei sembra essere infatti il “cuore” della band, anche a giudicare dall’artwork (che la mostra in pose da provocante donna fatale) e dall’immagine con cui i 69 Chambers si presentano. “War On The Inside” mi è però parso privo di profondità. Si ascolta senza problemi, offre pezzi grintosi stemperati da momenti melodici, suona moderno, ma non colpisce. La musica della band, così come la loro immagine e la loro leader, si vorrebbe presentare come una “pantera” (nera, grintosa, seducente e fatale, ma dotata di una sua grazia), senza averne veramente ha il fascino.

“War On The Inside” è comunque un lavoro sufficiente, l’ho ascoltato tranquillamente, ma non ci avrei mai speso i miei soldi.

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