Rock targato italia, classe e professionalita’, binomio indiscutibile di questa band chiamati 3S.T.M.A. (Tristema) arrivati al loro secondo album “Dove tutto è possibile”. Questi quattro ragazzi di Salerno, sono una forza della natura, e pensare che se non avessi mai letto che come special guest d’eccezione c’è un certo Daniel Gildenlow dei Pain Of Salvation, forse non avrei mai avuto l’onore e soprattutto il piacere di ascoltare questo splendido album , che poco o nulla c’entra con il mondo del metal, ma che forse affaccia al panorama rock italiano qualcosa di affascinante, con un prodotto davvero eccellente.

Leggendo tra le note della loro biografia, capisco fin da subito che la classe non è acqua e ci sara’ stato pure un motivo se i Tristema hanno aperto concerti tra gli altri dei “PFM”, “TM Stevens,  “Uli Jon Roth” e  “Vasco Rossi”.  Non mi era mai capitato di sentire un album e ricordare gesta passate di band forse un po’ troppo sottovalutate del panorama rock come Timoria, Anhima, Ritmo Tribale e Movida, ma forse ascoltando questo album tutto è possibile.

Mi viene difficile trovare sbavature in questo album, e non vorrei essere troppo ripetitivo, le 12 canzoni che compongono l’album sono gemme di poesia e bellezza, che passano dal rock sfrenato ed emotivo di  “Dove tutto è possibile”, “Constanze” e “Immaggini Riflesse” fino ad arrivare alla spiritualita’ di “Vortice” ,“L’Eclissi” e “L’Istante”. Altra lode inoltre per pezzi come “L’assenza (feat  Daniel Gildenlow)”, la splendida e soave “Maryland” e la rabbia di “La penisola che non c’e’(feat Fuossera)”  che ricorda tanto una vecchia “Sud Europa” dei Timoria/99 Posse.

La band ovviamente non si discute, ma non vado oltre, risulterei forse un po’ troppo di parte, anche se vi devo confessare che i Tristema non hanno bisogno affatto di complimenti, loro vanno solamente ascoltati, in loro il futuro del nostro caro rock, quello che va’ dritto al cuore. Super!

http://www.youtube.com/watch?v=rbGh9OJELvA

 

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